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Calabria: Rocca Imperiale, terza edizione Premio "Il Limone d'Oro", arte, gastronomia e 'agricoltura di qualità


A Rocca Imperiale, in provincia di Cosenza, quadri appesi armoniosamente ai muri, un angolo adibito a cucina, occupato dai due chef-docenti e dagli studenti del corso alberghiero, intenti a preparare un rinfresco per gli ospiti.

È questa l’accogliente scena che, il 28 ottobre, si è presentata al pubblico che ha partecipato al Gran Premio “Il Limone d’Oro” nei locali della scuola paritaria “Falcone e Borsellino” di Rocca Imperiale. L’edificio scolastico si è trasformato per l’occasione in una Galleria d’arte, in un luogo di confronto, nonché di valorizzazione dei prodotti gastronomici del luogo.

Anche quest’anno l’evento ha puntato i riflettori sulle opere di artisti originari di varie località italiane, che resteranno esposte fino al 6 novembre; il premio, che ha saputo concentrare arte, agricoltura, gastronomia e didattica in un unico evento.

La manifestazione, giunta alla sua terza edizione, è organizzata dall’Accademia dei Dioscuri, ed è dedicata all’eccellente prodotto agroalimentare di Rocca Imperiale, il limone Igp:

il limone Igp di Rocca Imperiale è una mutazione spontanea del diffusissimo Limone “Femminello Comune”, meglio conosciuto come limone rifiorente, poiché fiorisce almeno 4 volte l’anno producendo frutti caratteristici per ogni fioritura.

Peculiarità del Limone di Rocca Imperiale, che contribuiscono a distinguerlo  dalle altre cultivar, sono il giusto equilibrio tra sostanze aromatiche e acidità del succo e la totale assenza di semi. 
La maturazione è piuttosto tardiva rispetto alle altre varietà, di solito a Rocca Imperiale viene raccolto tra dicembre e marzo. 
La coltivazione di questa varietà limone è molto antica, le piante infatti erano già presenti nell’800 nei giardini delle famiglie più abbienti di Rocca Imperiale.


Le caratteriste pedoclimatiche del territorio hanno favorito la coltivazione di questa pregiata varietà di limone. 
Il clima, infatti, è mitigato in inverno dalla vicinanza del mare e, essendo le zone interessate alla coltivazione situate ad un’altitudine di circa 200 m, queste sono sottoposte ad escursioni termiche tra giorno e notte che favoriscono la buona colorazione della buccia e l’esaltazione del profumo degli oli essenziali presenti nella stessa. 
Dalla compresenza di questi fattori ne deriva una varietà eccezionale, sia per il profumo intenso e la succosità sia per la facilità con cui si sbuccia.

Rocca Imperiale è un paese in provincia di Cosenza (CS) di circa 3.000 abitanti (Rocchesi), bagnato dal Mar Jonio e confinante con la Basilicata.
E' situata a 200 metri s.l.m., è arroccato su un poggio, alla destra del torrente Canna. 
Prende il nome dal Castello costruito da Federico II di Svevia nel 1225 che scelse questo luogo come punto di sosta tra la Puglia e la Sicilia.
Fu feudo dei Principi di Salerno (1463), dei Carafa di Strigliano (1568), dei Raimondi e fino al 1717 dei Duchi Crivelli. 

Cosa Visitare:

Sicuramente il Castello è tra i monumenti più importanti da visitare.
Eretto nel 1220, per volere di Federico II, da maestranze locali, il Castello, domina tutto il paese.
Ha forma quadrilatera, con otto torri di cui cinque a pianta circolare, è circondato da un muro di cinta merlato, con largo fossato, profondo otto metri ed è dotato di ponte levatoio.
All'interno (rifatto nel '700) troviamo le scuderie, la prigione e la "sala delle torture". 
Interessante visitare la Chiesa di S. Maria Assunta, del '200 con campanile medievale.

Come arrivare a Rocca Imperiale

Strade: A3 uscita Sibari – SS 534 – SS 106 fino a Rocca Imperiale Marina – Provinciale fino a Rocca Imperiale (centro)

Treni: FS a lunga percorrenza stazione di Rocca Imperiale marina

Autobus: Da Cosenza, Bari, Roma

Aeroporto: Bari e Lamezia Terme 


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