Post in evidenza

Lettura del libro Il Bel Paese di Antonio Stoppani

Italia

ItàliaIl nome latino Italia è di origine osca (Viteliu). 
Gli antichi lo derivavano da quello di un principe enotrio, Italo, che ha regnato su Catanzaro o lo mettevano in relazione con il latino vitulus «vitello». 
Secondo studiosi moderni, Italia significherebbe «terra degli Itali» e gli Itali sarebbero stati una popolazione italica che aveva per totem il vitello.
Designava in origine I'estremità meridionale della penisola italiana, l'odierna Calabria, estesa, per alcuni geografi, fino a Metaponto e Taranto, alla regione fra lo stretto di di Messina, il fiume Lao ed il territorio di Metaponto. 
Nel 300 a.C. il nome si estende fino alla Campania, per corrispondere poi alla penisola fino alla catena alpina con l’avanzare della conquista romana. 
La sanzione ufficiale del nome si ha con Ottaviano nel 42 a. C. mentre l’unione amministrativa delle isole si ha solo con Diocleziano (diocesi italiciana); in seguito il nome conserva un significato geografico, mentre. per indicare un organismo politico-amministrativo, in certi periodi storici, decade del tutto, sostituito da quello di alcune regioni come Lombardia, Romagna, Tuscia ecc.
Nell’alto Medioevo, in particolare, l’Italia si era trasformata in Longobardia, dal nome del popolo che in quell’epoca quasi tutta la dominava, e la stessa forma linguistica Italia si presenta come una parola di tradizione dotta, poiché l’evoluzione popolare del latino Italia sarebbe stato Itaglia, Idaglia, a seconda delle zone.


Italia, quindi come detto, è un coronimo di origine osca; corrisponde a Viteliu (forse altro nome di Corfinio - luogo abruzzese in cui si ritrova per la prima volta la scritta Italia - o della dea Italia: con caduta di -v- ed evoluzione di -i- ad -e-, solitamente accostato all’umbro vitluf ‘vitello’, latino vitulus. 
Infatti, tra le diverse interpretazioni sull’origine del nome, una tradizionale è quella di “terra dei Vitelli” che si legge già in Paolo Festo 106: Italia dicta quod magnos italos, hoc est boves habeat; vituli enim ab Italis <itali> sunt dicti». Questa etimologia è stata reinterpretata da alcuni studiosi che hanno ipotizzato un originario Italia = “terra degli Itali”, popolo che avrebbe come totem il vitello (italos); perciò la denominazione si fonderebbe sull‘uso antichissimo di divinizzare l’animale totem della tribù
Ancora, l’Italia sarebbe “il paese della tribù degli Itali”, nome totemistico da *witaloi "figli del toro“; un’altra glossa che spiega il greco italoi con ‘toro’
Una ipotesi di Orlando 1928 si basa invece su "u“ forma *Diei-talia, *Diovi-telia, per cui Italia sarebbe l'equivalente di ‘paese del giorno, della luce’.

Tra le leggende d’età classica relative al nome Italia. si ricorderà quella del Principe Enotrio Italo (cfr. Virgilio Aen. VII, 178), l’eroe eponimo che avrebbe dominato il sud della penisola. È noto inoltre il mito raccontato da Ellanico, secondo il quale Eracle, traversando l’Italia per condurre in Grecia il gregge di Gerione, perde un capo di bestiame e lo ricerca affannosarnente; avendo saputo che nella lingua indigena la bestia si chiama vitulus, chiama Ovitalia tutta la regione.

Su Italia si è formato l’aggettivo e sostantivo italiano, documentato nell’uso nel sec. XIII da B. Giamboni (ante 1292) (fonte Dizionario di Toponomastica UTET)

GEOMORFOLOGIA

A N delle Alpi Meridionali, le quali formano il grande arco che racchiude la Pianura Padana, rientrano in territorio italiano alcuni massicci cristallini e tratti delle più settentrionali aree pennidica e austroalpina. Qui lo spartiacque principale si è spostato dall’interno dell’edificio verso l’esterno, tramite una serie di catture dei corsi d’acqua. Contemporaneamente a questi hanno agito i fenomeni glaciali würmiani. 
Le linee del Canavese, Insubrica (o insubria), delle Giudicarie e della Pusteria sono la transizione verso le Alpi Meridionali dove, fra Ticino e Sarca, si manifesta un ambiente alpino e subalpino a modellamento glaciale. 
La Val d’Adige è un solco trasversale nettamente inciso, conseguenza del gioco delle transfluenze dei ghiacciai pleistocenici. 
A Est dell’Adige, nelle Prealpi Venete, si distinguono elementi glacio-carsici nelle zone sommitali, doline, conche carsiche, canyon e valli secche. 
A Nord delle Prealpi, tra l’Adige e il Piave, il peculiare paesaggio delle Dolomiti è dovuto alla diversa degradabilità delle scogliere e dei piastroni dolomitici rispetto alle fasce piroclastiche, arenacee e marnose, cui sono intercalati. 
Il distretto alpino italiano è concluso dalle Alpi Giulie, formate da rilievi attenuati, digradanti verso l’Adriatico, a contatto con il quale si distende il Carso triestino, dalle numerosissime doline (da 20 a 50, in media, per ogni km2).

La Pianura Padana e i sistemi collinari adiacenti ancora in epoca quaternaria costituivano un golfo marino; il colmamento si realizzò tramite gli apporti alluvionali dei fiumi e apporti glaciali e fluvioglaciali. 
Con i suoi 46.000 km², la pianura è la più vasta e importante d’Italia. 
A occidente, il settore piemontese è inframmezzato da rilievi collinari. 
Il settore centrale corrisponde alle pianure lombarda ed emiliana, divise dal corso del Po e costeggiate, a Nord dalle morene che bordano verso S i laghi prealpini. 
A queste si collega l’alta pianura, separata dalla bassa, adiacente al Po dal limite superiore delle risorgive (fontanili). 
La successione si ripete, semplificata e invertita, nella pianura emiliana. 
In tutto il bacino si è depositata una coltre di sedimenti eolici (Löss), spessa quasi 2 m nel Piacentino. 
Nella sezione veneta la pianura è limitata a Est dall’arco costiero adriatico, che alterna lagune e formazioni deltizie in evoluzione: il delta del Po, esteso per 730 km², a seguito di movimenti di subsidenza ancora in atto, per la maggior parte si trova sotto il livello marino (anche -3 m).

L’Appennino Settentrionale è costituito da una serie di dorsali con direzione NO-SE, disposte a scalare dal settore tirrenico a quello adriatico e caratterizzate, nelle parti sommitali, da forme dolci e poco accidentate, demolite da processi erosivi. 
Il reticolo idrografico è asimmetrico: il versante adriatico ha valli trasversali, quasi rettilinee, quello tirrenico è ricco di segmenti longitudinali, molti dei quali all’origine bacini lacustri (Casentino, Mugello, Valdarno, Valle Tiberina ecc.). 
Ben meno evidenti rispetto alle Alpi sono le tracce del glacialismo pleistocenico.

L’Appennino Centrale è il tratto più elevato della catena (2912 m s.l.m. nel Gran Sasso d’Italia), caratterizzato da grande diffusione e potenza dei calcari, e da massicci fratturati e dislocati orizzontalmente o verticalmente dai movimenti tettonici, con un’evoluzione morfologica assai diversa nelle varie parti. 
All’interno della catena si aprono numerose conche intermontane, di origine per lo più tettonica. 
Lungo la sezione laziale-abruzzese si possono distinguere quattro unità morfotettoniche: Antiappennino tirrenico; Appennino interno; Appennino esterno (Gran Sasso e Maiella); avampaese adriatico. Diffuse sono le forme carsiche: conche e piani carsici del tipo polje, doline, inghiottitoi. Il glacialismo quaternario ha lasciato la sua impronta fin dal Riss.

Nell’Appennino Meridionale le sezioni campana e lucana presentano un asse spostato sul lato tirrenico. 
L’evoluzione morfotettonica è derivata dall’ associazione di unità distinte: i massicci calcarei incarsiti della cornice tirrenica (Matese, Monti Picentini, ecc.), aridi, poco ospitali, ma che fungono da serbatoio idrico di vaste aree; la Fossa Bradanica, area di sprofondamento posta tra il contrafforte calabro e le Murge, ricolmata da depositi plio-quaternari; i tavolati adriatici, parte dell’Antiappennino Pugliese, segnati da una notevole complessità di paesaggi e complicati da fenomeni di vulcanismo recente (Vulture). 
Questo tratto della catena è stato interessato, nel Quaternario, da forti sollevamenti accompagnati da tettonica tensiva, espressione della quale è stato il catastrofico terremoto dell’Irpinia (1980).

L’Appennino Calabro-Peloritano corrisponde all’affioramento dello zoccolo cristallino pretriassico, fratturato in zolle ed estremamente alterato in superficie. L’assetto tettonico consta di blocchi longitudinali (Catena Costiera, Sila, Aspromonte) alternati a fosse longitudinali. 
Tutto l’arco è soggetto a intensi movimenti neotettonici di sollevamento. 
La risultante geomorfologica di questi processi è una struttura a pianalti, evidenti nell’Aspromonte, disposti a gradinata da 1300-1200 m fino a 300-250 m di quota. 
Tutta l’area è soggetta a fenomeni d’erosione di eccezionale intensità, sia per le caratteristiche del clima, con piogge brevi e intense, sia per l’alterazione superficiale delle litologie, sia, in misura determinante, per il sollevamento in atto. 
Caratteri geomorfologici analoghi presentano i Monti Peloritani, nella Sicilia nord-orientale.

L’Antiappennino si sviluppa in più formazioni. 
A Sud dell’Arno sono le alture del Volterrano, delle Colline Metallifere, del Senese, interessate nel Plio-Pleistocene da una serie di cicli trasgressivi e segnate dai calanchi. 
L’Antiappennino Tosco-Laziale è in prevalenza frutto di vulcanismo recente: nel Pleistocene, lungo un sistema di faglie distensive, si imposta l’attività vulcanica dei Volsini, dei Cimini, dei Sabatini e dei Colli Albani. Nel Lazio meridionale i rilievi antiappenninici continuano con gli speroni calcarei dei Lepini, degli Ausoni e degli Aurunci, che il solco tettonico in cui scorre il Sacco-Liri separa dall’Appennino Abruzzese. 
In Campania, al vulcano spento di Roccamonfina segue più a S il Vesuvio. 
Sul versante adriatico l’Antiappennino coincide pressoché con la regione pugliese, ed è costituito dal Gargano e dalle Murge, divisi dalla piana alluvionale del Tavoliere e dalla Penisola Salentina
Tutta quest’area è stata soggetta a un sollevamento che ha dato luogo a fenomeni erosivi particolarmente intensi. La natura litologica dei rilievi (calcari) e l’attività tettonica recente e ancora attuale hanno prodotto paesaggi carsici: dalle forme tectocarsiche del Gargano si passa alle morbide doline delle Murge, alle grotte (Castellana), alle sorgenti carsiche del Salento.

All’inizio del Pliocene della Sicilia emergevano l’Appennino Siculo, a NE, e i Monti Iblei, a SE; il resto emergerà durante le fasi regressive plioceniche e pleistoceniche. 
I Monti Nebrodi presentano paesaggi simili a quelli dell’Appennino Settentrionale, mentre le Madonie, con i loro altopiani incarsiti, richiamano la cornice tirrenica dell’Appennino Campano
La Sicilia orientale è dominata dall’Etna, vulcano attivo che si eleva su un basamento di rocce sedimentarie, alto sul mare un migliaio di metri. 
Nel SE dell’isola si sviluppa l’altopiano ibleo, che domina le fosse tettoniche di Catania e Gela
Dalle formazioni clastico-evaporitiche della Sicilia centrale, aride colline soggette a fenomeni di intensa erosione, si passa ai monti della Sicilia occidentale, mosaico di blocchi rigidi, intersecati da faglie attive, digradanti verso la costa con una successione di ripiani terrazzati. 
I principali rilievi della Sardegna, nel settore orientale dell’isola, appartengono al Massiccio Sardo-Corso
L’estremo lembo sud-occidentale, separato dalla fossa tettonica del Campidano, è formato dalle montagne arrotondate dell’Iglesiente, dove affiorano le rocce sedimentarie più antiche d’Italia (Cambriano, Siluriano). 
I rilievi montuosi sono separati e isolati da altopiani o da pianure. 
Molto comuni sono le manifestazioni carsiche superficiali e profonde. 
Del tutto peculiari sono le forme di erosione eolica, in particolare nei graniti della Gallura(fonte Enciclopedia Treccani.it)


20 Regioni e capoluoghi di Regione

Valle d'Aosta - Aosta (Regione a Statuto Speciale)
Piemonte - Torino
Lombardia - Milano
Trentino Alto Adige - Trento (provincia autonoma) e Bolzano (provincia autonoma)
Friuli Venezia Giulia - Trieste
Veneto - Venezia
Emilia Romagna - Bologna
Marche - Ancona
Liguria - Genova
Toscana - Firenze
Umbria - Perugia
Lazio - Roma
Abruzzo L'Aquila
Molise Campobasso
Campania - Napoli
Basilicata - Campobasso
Puglia - Bari
Calabria - Catanzaro
Sicilia - Palermo (Regione a Statuto Speciale)
Sardegna - Cagliari (Regione a Statuto Speciale)

80 Province Ordinarie e 2 Autonome - 14 Città Metropolitane (sigle - numero comuni - * capoluogo di regione) 


Valle d'Aosta1
* Aosta AO - 74 comuni (lista)

Piemonte: 8
Asti AT - 118 comuni (lista)
Alessandria AL - 190 comuni (lista)
Biella BI - 79 comuni (lista)
Cuneo CN - 250 comuni (lista)
Novara NO88 comuni (lista)
* Torino TO - Città Metropolitana - 312 comuni (lista)
Verbano-Cusio-Ossola VB - 76 comuni (lista)
Vercelli VC - 86 comuni (lista)

Lombardia12
Bergamo BG - 242 comuni (lista)
Brescia BS - 205 comuni (lista)
Como CO - 154 comuni (lista)
Cremona CR - 115 comuni (lista)
Lecco LC - 88 comuni (lista)
Lodi LO - 61 comuni (lista)
Mantova MN - 69 comuni (lista)
* Milano MI - Città Metropolitana - 133 comuni (lista)
Monza e Brianza MB - 55 comuni (lista)
Pavia PV - 188 comuni (lista)
Sondrio SO - 77 comuni (lista)
Varese VA - 139 comuni (lista)

Trentino Alto Adige2
* Bolzano BZ (provincia autonoma) - 116 comuni (lista)
* Trento TN (provincia autonoma) - 177 comuni (lista)

Friuli Venezia Giulia4
Gorizia GO - 25 comuni (lista)
Pordenone PN - 50 comuni (lista)
* Trieste TS - 6 comuni (lista)
Udine UD - 135 comuni (lista)

Veneto7
Belluno BL - 64 comuni (lista)
Padova PD - 104 comuni (lista)
Rovigo RO - 50 comuni (lista)
Treviso TV - 95 comuni (lista)
* Venezia VE - Città Metropolitana - 44 comuni (lista)
Verona VR - 98 comuni (lista)
Vicenza VI - 121 comuni (lista)

Emilia Romagna9
* Bologna BO - Città Metropolitana - 55 comuni (lista)
Ferrara FE - 24 comuni (lista)
Forlì-Cesena FC - 30 comuni (lista)
Modena MO - 47 comuni (lista)
Parma PR - 45 comuni (lista)
Piacenza PC - 48 comuni (lista)
Ravenna RA - 18 comuni (lista)
Reggio Emilia RE - 20 comuni (lista)
Rimini RN - 25 comuni (lista)

Marche5
* Ancona AN - 47 comuni (lista)
Ascoli Piceno AP - 33 comuni (lista)
Fermo FM - 40 comuni (lista)
Macerata MC - 57 comuni (lista)
Pesaro e Urbino PU - 59 comuni (lista)

Liguria: 4
* Genova GE - Città Metropolitana - 67 comuni (lista)
Imperia IM - 67 comuni (lista)
La Spezia SP - 32 comuni (lista)
Savona SV - 69 comuni (lista)

Toscana: 10
Arezzo AR - 37 comuni (lista)
* Firenze FI - Città Metropolitana - 41 comuni (lista)
Grosseto GR - 28 comuni (lista)
Livorno LI - 20 comuni (lista)
Lucca LU - 33 comuni (lista)
Massa-Carrara MS - 17 comuni (lista)
Pisa PI - 37 comuni (lista)
Pistoia PT - 22 comuni (lista)
Prato PO - 7 comuni (lista)
Siena SI - 36 comuni (lista)

Umbria: 2
* Perugia PG - 59 comuni (lista)
Terni TR - 33 comuni (lista)

Lazio: 5
Frosinone FR - 91 comuni (lista)
Latina LT - 33 comuni (lista)
Rieti RI - 73 comuni (lista)
* Roma Capitale RM - Città Metropolitana - 121 comuni (lista)
Viterbo VT - 60 comuni (lista)

Abruzzo: 4
Chieti CH - 104 comuni (lista)
* L'Aquila AQ - 108 comuni (lista)
Pescara PE - 46 comuni (lista)
Teramo TE - 47 comuni (lista)

Molise: 2
* Campobasso CB - 84 comuni (lista)
Isernia IS - 52 comuni (lista)

Campania: 5
Avellino AV - 118 comuni (lista)
Benevento BN - 78 comuni (lista)
Caserta CE - 104 comuni (lista)
* Napoli NA - Città Metropolitana - 92 comuni (lista)
Salerno SA - 158 comuni (lista)

Basilicata2
Matera MT - 31 comuni (lista)
* Potenza PZ - 100 comuni (lista)

Puglia: 6
* Bari BA - Città Metropolitana - 41 comuni (lista)
Barletta-Andria-Trani BT - 10 comuni (lista)
Brindisi BR - 20 comuni (lista)
Foggia FG - 61 comuni (lista)
Lecce LE - 97 comuni (lista)
Taranto TA - 29 comuni (lista)

Calabria: 5
* Catanzaro CZ - 80 comuni (lista)
Cosenza CS - 155 comuni (lista)
Crotone KR - 27 comuni (lista)
Reggio Calabria RC - 97 comuni (lista)
Vibo Valentia VV - 50 comuni (lista)

Sicilia: 9
Agrigento AG - 43 comuni (lista)
Caltanissetta CL - 22 comuni (lista)
Catania CT - Città Metropolitana - 58 comuni (lista)
Enna EN - 20 comuni (lista)
Messina ME - Città Metropolitana - 108 comuni (lista)
* Palermo PA - Città Metropolitana - 82 comuni (lista)
Ragusa RG - 12 comuni (lista)
Siracusa SR - 21 comuni (lista)
Trapani TP - 24 comuni (lista)

Sardegna: 4
* Cagliari CA - Città Metropolitana - 17 comuni (lista)
Nuoro NU - 52 comuni (lista)
Oristano OR - 88 comuni (lista)
Sassari SS - 92 comuni (lista)

Santi Patroni delle città capoluogo di provincia italiane (clicca per vedere)

Santi Patroni dei Comuni (clicca per elenco comuni per Regione)

7.915 Comuni

Valle d'Aosta: 74
Piemonte: 1.206
Lombardia: 1.546
Trentino Alto Adige: 339 (Provincia di Trento: 223 - Provincia di Bolzano: 116)
Friuli Venezia Giulia: 219
Veneto: 581
Emilia Romagna: 341
Marche: 246
Liguria: 235
Toscana: 287
Umbria: 92
Lazio: 378
Abruzzo: 305
Molise: 136
Campania: 551
Puglia: 258
Basilicata: 131
Calabria: 409
Sicilia: 390
Sardegna: 249

Comuni con meno di 5.000 abitanti

Valle d'Aosta 74
Piemonte 1.202
Lombardia 1.523
Trentino-Alto Adige 293
Friuli-Venezia Giulia 216
Veneto 575
Marche 229
Liguria 235
Toscana 276
Umbria 92
Emilia-Romagna 333
Abruzzo 305
Molise 136
Lazio 378
Basilicata 131
Puglia 258
Campania 550
Calabria 405
Sardegna 377
Sicilia 390

3.546 Comuni Montani

Piemonte: 503
Valle d'Aosta: 74
Liguria: 167
Lombardia: 529
Trentino Alto Adige: 339 (Provincia di Trento: 223 - Provincia di Bolzano: 116)
Veneto: 119
Friuli Venezia Giulia: 84
Emilia Romagna: 95
Toscana: 114
Marche: 103
Umbria: 69
Lazio: 175
Abruzzo: 200
Molise: 111
Campania: 197
Puglia: 26
Basilicata: 106
Calabria: 218
Sicilia: 102
Sardegna: 215

.

Siti Unesco (www.sitiunesco.it) (Comuni. Province, Regioni)

Antiche faggete - 11 Comuni 5 province 5 regioni
Area archeologica della Valle dei Templi - Agrigento Agrigento Sicilia
Area archeologica di Aquileia e Basilica Patriarcale - Aquileia Udine Friuli-Venezia Giulia
Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata - 3 Comuni Napoli Campania
Arte rupestre della Valle Camonica - 4 Comuni Brescia Lombardia
Assisi, Basilica di San Francesco e altri siti francescani - Assisi Perugia Umbria
Castel del Monte - Andria Barletta-Andria-Trani Puglia
Cattedrale, Torre Civica e Piazza Grande - Modena Modena Emilia-Romagna
Centro storico di Firenze; Giardini e Ville Medicee - Firenze Firenze Toscana
Centro storico di Napoli - Napoli Napoli Campania
Centro storico di Pienza - Pienza Siena Toscana
Centro storico di Roma e proprietà extraterritoriali della Santa Sede, Basilica di San Paolo fuori le Mura, Beni compresi entro le Mura di Urbano VIII - Roma Roma Capitale Lazio
Centro storico di San Gimignano - San Gimignano Siena Toscana
Centro storico di Siena - Siena Siena Toscana
Centro storico di Urbino - Urbino Pesaro e Urbino Marche
Chiesa e Convento Domenicano di Santa Maria delle Grazie con il Cenacolo di Leonardo da Vinci - Milano Milano Lombardia
Costiera Amalfitana - 12 Comuni Salerno Campania
Crespi d’Adda, l’insediamento industriale Capriate - San Gervasio Bergamo Lombardia
Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po - 20 Comuni Ferrara Emilia-Romagna
Genova: le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli - Genova Genova Liguria
Giardini e Ville Medicee: Giardino di Pratolino - Vaglia Firenze Toscana
Giardini e Ville Medicee: Palazzo di Seravezza - Lucca Lucca Toscana
Giardini e Ville Medicee: Villa del Trebbio - Scarperia e San Piero Firenze Toscana
Giardini e Ville Medicee: Villa di Artimino - Carmignano Prato Toscana
Giardini e Ville Medicee: Villa di Cafaggiolo - Barberino di Mugello Firenze Toscana
Giardini e Ville Medicee: Villa di Poggio a Caiano - Prato Prato Toscana
Giardini e Ville Medicee: Villa La Magia - Quarrata Pistoia Toscana 
Giardini e Ville Medicee: Villa Medici di Fiesole - Fiesole Firenze Toscana
I Longobardi in Italia, i luoghi del potere (568-774 d.C.): il castrum di Castelseprio -Torba - 2 Comuni Varese Lombardia
I Longobardi in Italia, i luoghi del potere (568-774 d.C.): il complesso monastico di San Salvatore - Santa Giulia - Brescia Brescia Lombardia
I Longobardi in Italia, i luoghi del potere (568-774 d.C.): il Santuario Garganico di San Michele; Antiche faggete - Monte Sant'Angelo Foggia Puglia
I Longobardi in Italia, i luoghi del potere (568-774 d.C.): il Tempietto del Clitunno - Campello sul Clitunno Perugia Umbria
I Longobardi in Italia, i luoghi del potere (568-774 d.C.): il Tempietto Longobardo - Cividale del Friuli Udine Friuli-Venezia Giulia
I Longobardi in Italia, i luoghi del potere (568-774 d.C.): la Basilica di S. Salvatore - Spoleto Perugia Umbria
I Longobardi in Italia, i luoghi del potere (568-774 d.C.): la Chiesa di Santa Sofia - Benevento Benevento Campania
I Sassi e il parco delle Chiese rupestri di Matera - Matera Matera Basilicata
I Trulli di Alberobello - Alberobello Bari Puglia
Il Monte San Giorgio - 5 Comuni Varese Lombardia
Il Villaggio Nuragico Su Nuraxi - Barumini Sud Sardegna Sardegna
Isole Eolie - 4 Comuni Messina Sicilia
La città di Verona - Verona Verona Veneto
La Ferrovia Retica - Tirano Sondrio Lombardia
La Piazza del Duomo - Pisa Pisa Toscana
La Reggia di Caserta, il Parco, l’Acquedotto Vanvitelliano e il Complesso di San Leucio - Caserta Caserta Campania
La Val D'Orcia - 4 Comuni Siena Toscana
Le città tardo barocche del Val di Noto - 8 Comuni 3 province Sicilia
Le Dolomiti - 99 Comuni 5 province 3 regioni
Mantova e Sabbioneta - 2 Comuni Mantova Lombardia
Monte Etna - 20 Comuni Catania Sicilia
Monumenti paleocristiani di Ravenna - Ravenna Ravenna Emilia-Romagna
Necropoli etrusche Cerveteri e Tarquinia - 2 Comuni 2 province Lazio
Opere di difesa veneziane tra il XVI ed il XVII secolo - 3 Comuni 3 province 3 regioni
Orto Botanico di Padova - Padova Padova Veneto
Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe, Roero e Monferrato - 29 Comuni 3 province Piemonte
Palermo arabo-normanna e cattedrali di Cefalù e Monreale - 3 Comuni Palermo Sicilia
Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, Paestum, Velia e Certosa di Padula - 95 Comuni Salerno Campania
Portovenere, Cinque Terre e Isole Palmaria, Tino e Tinetto - 4 Comuni La Spezia Liguria
Residenze della Casa Reale dei Savoia - 9 Comuni 2 province Piemonte
Residenze della Casa Reale dei Savoia e Sacri Monti di Piemonte e Lombardia - 2 Comuni Torino Piemonte
Sacri Monti di Piemonte e Lombardia - 12 Comuni 8 province 2 regioni
Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica - 3 Comuni Siracusa Sicilia
Siti palafitticoli preistorici nell’arco alpino - 2 Comuni Trento Trentino-Alto Adige
Venezia e la sua Laguna - Venezia Venezia Veneto
Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto: Villa Almerico Capra, Villa Trissino e Villa Gazzotti Grimani - Vicenza Vicenza Veneto
Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto: Villa Angarano - Bassano del Grappa Vicenza Veneto
Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto: Villa Badoer - Fratta Polesine Rovigo Veneto
Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto: Villa Barbaro - Maser Treviso Veneto
Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto: Villa Caldogno - Caldogno Vicenza Veneto
Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto: Villa Chiericati - Grumolo delle Abbadesse Vicenza Veneto
Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto: Villa Cornaro - Piombino Dese Padova Veneto
Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto: Villa Emo - Vedelago Treviso Veneto
Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto: Villa Forni Cerato - Montecchio Precalcino Vicenza Veneto
Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto: Villa Foscari - Mira Venezia Veneto
Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto: Villa Godi e Villa Piovene - Lugo di Vicenza Vicenza Veneto
Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto: Villa Pisani - 2 Comuni 2 province Veneto
Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto: Villa Pojana - Pojana Maggiore Vicenza Veneto
Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto: Villa Saraceno - Agugliaro Vicenza Veneto
Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto: Villa Serego - San Pietro in Cariano Verona Veneto
Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto: Villa Thiene - Quinto Vicentino Vicenza Veneto
Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto: Villa Trissino - Sarego Vicenza Veneto
Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto: Villa Valmarana - 2 Comuni Vicenza Veneto
Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto: Villa Zeno - Cessalto Treviso Veneto
Villa Adriana e Villa d’Este - Tivoli Roma Capitale Lazio
Villa Romana del Casale - Piazza Armerina Enna Sicilia

.

IDROGRAFIA


La La ricca idrografia italiana comporta una vasta rete sotterranea, grazie alla grande estensione di formazioni calcaree e di alluvioni grossolane che alimentano corsi d’acqua in gran parte perenni.

1.242 Fiumi

Abatemarco Calabria
Abbafrida Sardegna
Acate o Dirillo Sicilia
Accoro Sardegna
Acerreta Emilia-Romagna, Toscana
Acquaniti Calabria
Adda Lombardia
Àdige Trentino-Alto Adige, Veneto
Afra Toscana
Aggia Umbria
Agna Toscana
Agnena Campania
Agnena Nuova Campania
Agno Veneto
Agogna Lombardia, Piemonte
Agri Basilicata
Agrò Sicilia
Aia di Narni Umbria
Aia di Stimigliano Lazio
Albegna Toscana
Alcàntara Sicilia
Alento Abruzzo, Campania
Àllaro Calabria
Alli Calabria
Allione Lombardia
Alpone Veneto
Altana Sardegna
Alvo Basilicata
Amaseno del Liri Lazio
Amaseno di Terracina Lazio
Amato Calabria
Ambra Toscana
Amendolèa Calabria
Ampollino Calabria
Amusa Calabria
Ànapo Sicilia
Ancinale Calabria
Angitola Calabria
Ania Toscana
Aniene o Teverone Lazio
Annunziata Calabria
Anterselva Trentino-Alto Adige
Anza Piemonte
Anzi Basilicata
Apsa di Colbòrdolo Marche
Apsa di San Donato Marche
Araxisi Sardegna
Arbia Toscana
Arbogna Lombardia, Piemonte
Archiano Toscana
Arcidiaconata Basilicata
Arda Emilia-Romagna
Ardo di Belluno Veneto
Ardo Ovest di Trichiana Veneto
Arena Sicilia
Arente Calabria
Argentina Liguria
Argentino Calabria
Arielli Abruzzo
Armea Liguria
Arnata Umbria
Arno Toscana
Arriali Sardegna
Arrone di Fregene Lazio
Arrone Sud di Montalto di Castro Lazio
Arroscia Liguria
Artanovaz Valle d'Aosta
Arvino Basilicata
Arvo Calabria
Arzilla Marche
Arzino Friuli-Venezia Giulia
Asina Toscana
Asinaro o Fiume di Noto Sicilia
Aso Marche
Aspio Marche
Assa Veneto
Assi Calabria
Assino Umbria
Asso Toscana
Àstico Trentino-Alto Adige, Veneto
Astrone Toscana, Umbria
Astura Lazio
Atella Basilicata
Aterno Abruzzo
Attone Umbria
Aulella Toscana
Àupa Friuli-Venezia Giulia
Aurino Trentino-Alto Adige
Auro Marche
Ausa Emilia-Romagna
Ausente Lazio
Aussa Friuli-Venezia Giulia
Avello Abruzzo
Aventino Abruzzo
Aveto Emilia-Romagna, Liguria
Avigliano Basilicata
Avisio Trentino-Alto Adige
Ayasse Valle d'Aosta
Bacchiglione Veneto
Badde Enas Sardegna
Badu Crabolu Sardegna
Baganza Emilia-Romagna
Banna Piemonte
Barca Sardegna
Bardine Toscana
Baricelle Abruzzo
Basento Basilicata
Basentello Basilicata, Puglia
Bassacutena Sardegna
Battendiero Calabria
Belbo Piemonte
Bèlice Sicilia
Bèlice Destro, Pietralonga, Fiume Grande Sicilia
Bèlice Sinistro, Frattina Sicilia
Bèlici Sicilia
Berchidda Sardegna
Betilli Sardegna
Betule Sardegna
Bevano Emilia-Romagna
Bèvera Liguria
Bianco Campania
Bidente Emilia-Romagna
Bidente di Corniolo Emilia-Romagna
Bidente di Pietrapazza Emilia-Romagna
Bidente di Ridràcoli Emilia-Romagna
Biedano Lazio
Biferno Molise
Bilioso Basilicata
Biois Veneto
Bisagno Liguria
Biscubio Marche
Bisenzio Toscana
Bogna Piemonte
Bòite Veneto
Bonamico Calabria
Borbera Piemonte
Borbore Piemonte
Borello Emilia-Romagna
Borlezza Lombardia
Bòrmida di Màllare Liguria
Bòrmida di Pàllare Liguria
Bòrmida Piemonte
Bòrmida di Millèsimo Liguria, Piemonte
Bòrmida di Spigno Liguria, Piemonte
Bormina Lombardia
Bosso Marche
Bozzone Toscana
Bràdano Basilicata
Braemi Sicilia
Brasimone Emilia-Romagna
Brembo Lombardia
Brenta Trentino-Alto Adige, Veneto
Bria Trentino-Alto Adige
Brobbio Piemonte
Bruna Toscana
Buco Campania
Burano Marche
Bure Toscana
Busa del Bastimento Veneto
Busa di Scirocco Veneto
Busa di Tramontana Veneto
Busa Dritta Veneto
Bussè Veneto
Bussento Campania
But Friuli-Venezia Giulia
Buthier Valle d'Aosta
Cadino Trentino-Alto Adige
Caffaro Lombardia
Càina Umbria
Càlabro Calabria
Calaggio Campania, Puglia
Calderari Sicilia
Calice Toscana
Calopinace Calabria
Calore del Sele Campania
Calore di Benevento Campania
Calore di Casalbuono Campania
Caltagirone o dei Margi Sicilia
Camastra Basilicata
Canale Acque Alte Lombardia
Canale Acque Alte Mussolini Lazio
Canale Barbegara Bonìfica Veneto
Canal Bianco Lombardia, Veneto
Canale Bianco Nord di Ferrara Emilia-Romagna
Canale Bisatto Veneto
Canale Bonìfica Destra del Reno Emilia-Romagna
Canale Brancaglia Veneto
Canale Briàn del Taglio Veneto
Canale Campana Veneto
Canale Carbonera Veneto
Canale Cavetta Veneto
Canale Cavour Piemonte
Canale Cenesa Veneto
Canale Collettore Abruzzo
Canale Commessera Veneto
Canale Contorta S. Àngelo Veneto
Canale dei Cuori Veneto
Canale dei Lovi Veneto
Canale dei Marani Veneto
Canale dei Molini Veneto
Canale del Còrnio Veneto
Canale della Bastìa Veneto
Canale della Bonìfica Reggiana Mantovana Lombardia
Canale della Botte Emilia-Romagna
Canale della Dossa Veneto
Canale della Giudecca Veneto
Canale della Perògnola Veneto
Canale delle Navi Veneto
Canale delle Sacche Veneto
Canale delle Scoasse Veneto
Canale Depretis Piemonte
Canale Derivatore Emilia-Romagna
Canale di Bombae Veneto
Canale di Burana Emilia-Romagna
Canale di Burano Veneto
Canale di Ca Roman Veneto
Canale di Cagnola Veneto
Canale di Campalto Veneto
Canale di Este Veneto
Canale di Fusina Veneto
Canale di Lorèo Veneto
Canale di Lova Veneto
Canale di Malamocco Veneto
Canale di Mirano Taglio Veneto
Canale di Santa Caterina Veneto
Canale di San Niccolò Veneto
Canale di S. Maria Veneto
Canale di S. Secondo Veneto
Canale di Santo Spìrito Veneto
Canale di Scarico Veneto
Canale di Treporti Veneto
Canale di Val Grande Veneto
Canale di Valle Veneto
Canale Diversivo Emilia-Romagna
Canale Diversivo dell'Ombrone Toscana
Canale Emiliano-Romagnolo Emilia-Romagna
Canale Emissario Toscana
Canale Fosson Veneto
Canale Freganzorzi Veneto
Canale Gorizia Veneto
Canale Gorzone Veneto
Canale Grande Navigazione Veneto
Canale Grassaga Veneto
Canale Industriale Nord Veneto
Canale Industriale Ovest Veneto
Canale Industriale Sud Veneto
Canale la Nave Veneto
Canale Largon Veneto
Canale Lazzaretto Veneto
Canale Livenza Morta Veneto
Canale Maestro Toscana
Canale Maestro della Chiana Toscana
Canale Malgher Veneto
Canale Melisòn Veneto
Canale Molinella Lombardia
Canale Molla Toscana
Canale Morozzo Emilia-Romagna
Canale Muzza Lombardia
Canale Navigabile dei Navicelli Toscana
Canale Naviglio Emilia-Romagna
Canale Navile Emilia-Romagna
Canale Nicessolo Veneto
Canale Novarolo Lombardia
Canale Novissimo Veneto
Canale Novo Veneto
Canale Nuovo o Allacciante Veneto
Canale Nuovo dei Cuori Veneto
Canale Nuovo di Fusina Veneto
Canale Òrfano Veneto
Canale P. Vacchelli o Marzano Lombardia
Canale Perarolo Veneto
Canale Piavòn Veneto
Canale Piòvego Veneto
Canale Po Bròndolo Veneto
Canale Poatello Emilia-Romagna
Canale Pordelio Veneto
Canale Postumia Veneto
Canale Poveglia Veneto
Canale Quintino Sella Lombardia, Piemonte
Canale Re di Fìsolo Veneto
Canale Reale Puglia
Canale Rebòsola Veneto
Canale Regina Elena Piemonte
Canale Revedoli Veneto
Canale Rezzo Veneto
Canale Rocchetta Veneto
Canale Roverella Veneto
Canale S. Erasmo Veneto
Canale S. Felice Veneto
Canale Salso Veneto
Canale Scirocchetto Veneto
Canale Scirocco Veneto
Canale Scomenzera o S. Giàcomo Veneto
Canale Siloncello Veneto
Canale Silone Veneto
Canale Spignòn Veneto
Canale Tortolo Veneto
Canale Usciana Toscana
Canale Vigenzone Veneto
Canale Villoresi Lombardia
Canale Vittorio Emanuele Veneto
Canera Lazio
Canna Calabria
Cannobino Piemonte
Cant Piemonte
Caorame Veneto
Capecchio Lazio
Carana Sardegna
Carapellotto Puglia
Carbo Sicilia
Careri Calabria
Carlino Trentino-Alto Adige
Càrpina Umbria
Carrione Toscana
Carsia Toscana
Carza Toscana
Casanova Puglia
Càscina Toscana
Casìes Trentino-Alto Adige
Casotto Piemonte
Cassìbile o Cava Grande Sicilia
Castellano Abruzzo, Marche
Casternone Piemonte
Càtola Puglia
Catona Calabria
Cavaliere Molise
Cavo Fiuma Emilia-Romagna
Cavo Lama Emilia-Romagna
Cavo Parmigiano Moglia Lombardia
Cedra Emilia-Romagna
Celone Puglia
Centa Liguria
Cerami Sicilia
Cerfone Toscana, Umbria
Ceronda Piemonte
Cervaro Molise
Cherio Lombardia
Chero Emilia-Romagna
Chiampo Veneto
Chiaro Molise
Chiaro Marche
Chiarzò Friuli-Venezia Giulia
Chiassa Toscana
Chiavenna Emilia-Romagna
Chiecina Toscana
Chienti di Gelogna Marche
Chifente Marche
Chinìsia Sicilia
Chisola Piemonte
Chiusella Piemonte
Cigno Abruzzo
Cigno del Biferno Molise
Cigno del Fortore Molise
Cimoliana Friuli-Venezia Giulia
Cinisco Marche
Cino Calabria
Cismon Trentino-Alto Adige, Veneto
Cìspiri Sardegna
Ciuffenna Toscana
Cixerri Sardegna
Clitunno Umbria
Codula de Luna Sardegna
Colla Piemonte
Collettore Acque Basse Modenesi Emilia-Romagna
Collettore Acque Basse Reggiane Emilia-Romagna
Collettore Acque Medie Lazio
Collettore Padano Polesano Veneto
Colognati Calabria
Còlvera Friuli-Venezia Giulia
Comunetti Sicilia
Condojanni Calabria
Coppa Lombardia
Corace Calabria
Corese Lazio
Coriglianeto Calabria
Cormor Friuli-Venezia Giulia
Cornappo Friuli-Venezia Giulia
Corno Friuli-Venezia Giulia
Corr'e Pruna Sardegna
Corsaglia Piemonte
Corsalone Toscana
Cosa Friuli-Venezia Giulia
Cosa Lazio
Coserie Calabria
Cosizza Friuli-Venezia Giulia
Cremone Marche
Crocchio Calabria
Cumone Sardegna
Curone Lombardia, Piemonte
Cutò Sicilia
Candelaro Puglia
Candigliano Marche
Carapelle Puglia
Cavone Basilicata
Cècina Toscana
Cedrino Sardegna
Cellina Friuli-Venezia Giulia
Ceno Emilia-Romagna
Cervaro Campania, Puglia
Cervo Piemonte
Cesano Marche
Chiani Umbria
Chiascio Umbria
Chienti Marche
Chiese Lombardia, Trentino-Alto Adige
Chisone Piemonte
Coghinas Sardegna
Conca Emilia-Romagna, Marche
Cordèvole Veneto
Cornia Toscana
Corno Umbria
Coscile o Sìbari Calabria
Crati Calabria
Cròstolo Emilia-Romagna
Degano Friuli-Venezia Giulia
Delia Sicilia
Dentolo Abruzzo
Dese Veneto
Dèvero Piemonte
Dezzo Lombardia
Dino o Tino Sardegna
Disueri Sicilia
Dittàino Sicilia
Diveria Piemonte
Diversivo del Volano Emilia-Romagna
Dolo Emilia-Romagna
Dora Bàltea Piemonte, Valle d'Aosta
Dora di Bardonecchia Piemonte
Dora di Ferret Valle d'Aosta
Dora di Rhêmes Valle d'Aosta
Dora di Valgrisanche Valle d'Aosta
Dora di Veni Valle d'Aosta
Dora di Verney Valle d'Aosta
Dora Riparia Piemonte
Dragone Emilia-Romagna
Dugale o Cavo Delmona Lombardia
Duglia Calabria
Duverso Calabria
Drava Trentino-Alto Adige
Ega Trentino-Alto Adige
Ègola Toscana
Elicona Sicilia
Ellero Piemonte
Elsa dell'Albegna Toscana
Elsa di Poggibonsi Toscana
Elvo Piemonte
Ema Toscana
Emissario Bonìfica Parmigiana Moglia Lombardia
Emissario di Bièntina Toscana
Enas Sardegna
Enna Lombardia
Ensa Toscana
Enza Emilia-Romagna
Ente Toscana
Entella Liguria
Erbognone Lombardia
Era Toscana
Erro Liguria, Piemonte
Èsaro di Crotone Calabria
Èsaro di Spezzano Albanese Calabria
Esino Marche
Esse di Monte San Savino Toscana
Esse Sud di Cortona Toscana
Ete Morto Marche
Ete Vivo Marche
Evançon Valle d'Aosta
Faena Umbria
Farfa Lazio
Farma Toscana
Feccia Toscana
Fegana Toscana
Fella Friuli-Venezia Giulia
Ferro Calabria
Ferro Sicilia
Fèrsina Trentino-Alto Adige
Fersinone Umbria
Fiastra Marche
Fiastrone Marche
Fibbio Veneto
Fibreno Lazio
Ficarazzi o Eleutero Sicilia
Fine Toscana
Finita Calabria
Fino Abruzzo
Fiora Lazio, Toscana
Fiumara di Taggia Liguria
Fiumarella Campania
Fiumarella Nord di Acerenza Basilicata
Fiume Friuli-Venezia Giulia
Fiumi Uniti Emilia-Romagna
Fiumicello Basilicata, Puglia
Fiumicello Marche
Fiumicello od Ogliolo di Èdolo Lombardia
Fiumicino Abruzzo, Lazio
Flères Trentino-Alto Adige
Flumendosa Sardegna
Fluminedu di Allai Sardegna
Flumineddu Ovest di Perdasdefogu - Est di Escalaplano Sardegna
Flumeneddu N.E.di Sèdilo Sardegna
Flumeneddu S.O. di Dorgali Sardegna
Flùmini Belu Est di Gùspini Sardegna
Flùmini Durci Sardegna
Flùmini Mannu da Serramanna alla foce Sardegna
Flùmini Mannu di S. Nicolò d'Arcidano Sardegna
Flùmini Mannu di Samassi, Furtèi e Villamar Sardegna
Fluvione Marche
Foci Toscana
Foenna Toscana
Foglia Marche
Follone Calabria
Formone Toscana
Foro Abruzzo
Fortore Campania, Molise, Puglia
Fossa Toscana
Fossà Veneto
Fossa di Caldaro Trentino-Alto Adige
Fossa di Spezzano Emilia-Romagna
Fossa Maestra o Emissario Principale Veneto
Fossa Monselesana Veneto
Fossa Polesella Veneto
Fossa Zena Emilia-Romagna
Fosso d'Arno Toscana
Fosso Reale Toscana
Fòssola Lombardia
Fràssine Veneto
Fratta Veneto
Frèdane Campania
Freddana Toscana
Freddo Sicilia
Frido Basilicata
Frìgido Toscana
Frodolfo Lombardia
Frugno Puglia
Fundres Trentino-Alto Adige
Funes Trentino-Alto Adige
Furiano Sicilia
Gàdera Trentino-Alto Adige
Gaiana Emilia-Romagna
Galèria Lazio
Gàllico Calabria
Gallo d'Oro Sicilia
Gàmbara Lombardia
Gardena Trentino-Alto Adige
Garga di Saracena Calabria
Gari Lazio
Garigliano Campania, Lazio
Garza Lombardia
Gela Sicilia
Genna Umbria
Gerace Calabria
Germanasca Piemonte
Gesso Piemonte
Gesso della Valletta Piemonte
Gesso di Entracque Piemonte
Ghiaia di Serravalle Emilia-Romagna
Ghiandone Piemonte
Giano Marche
Giara Veneto
Giàvera Veneto
Gibbesi Sicilia
Giobaduras Sardegna
Giovenco Abruzzo
Gizio Abruzzo
Gorgoglione Basilicata
Gornalunga Sicilia
Gorzente Piemonte
Grana di Caraglio-Monterosso Piemonte
Grana di Valenza-Vignale Piemonte
Grand'Eyvia Valle d'Aosta
Grande Molise
Grande Umbria
Grande Eleutero Sicilia
Grande Nord di Melilli Sicilia
Grande o Imera Settentrionale Sicilia
Gravina di Gravina di Puglia Basilicata, Puglia
Gravina di Matera Basilicata
Gravina di Picciano Basilicata
Gretano Toscana
Greve Toscana
Grigna Lombardia
Grigno Trentino-Alto Adige
Grondo Calabria
Grue Piemonte
Grumene Sardegna
Gruso Basilicata
Guà Veneto
Guerro Emilia-Romagna
Iassa Calabria
Iato Sicilia
Ìdice Emilia-Romagna
Illasi Veneto
Imagna Lombardia
Imbessu Sardegna
Imele Abruzzo
Imera o Imera Meridionale Sicilia
Impero Liguria
Ippari Sicilia
Irminio Sicilia
Isalle Sardegna
Isarco Trentino-Alto Adige
Isclero Campania
Isorno (del Toce) Piemonte
Isonzo Friuli-Venezia Giulia
Ispica Sicilia
Iudrio Friuli-Venezia Giulia
Lama di Laterza Puglia
Lama di Castellaneta Puglia
Lama di Lenne Puglia
Lambro Campania
Lambro Lombardia
Lambro Meridionale Lombardia
Lamone Emilia-Romagna, Toscana
Landro Basilicata, Campania
Lanzo Toscana
Lao Calabria
Lasanca Trentino-Alto Adige
Lato Puglia
Laurenzana Calabria
Lavagna Liguria
Lavarda Veneto
Laverde Calabria
Lavino Abruzzo
Lavino Emilia-Romagna
Leale Friuli-Venezia Giulia
Ledra Friuli-Venezia Giulia
Leia Lazio
Lèmene Veneto
Lemme Piemonte
Leni Sardegna
Leno Trentino-Alto Adige
Leno di Terragnolo Trentino-Alto Adige
Lenta Campania
Lente Toscana
Lentini Sicilia
Leo Emilia-Romagna
Leogra Veneto
Lese Calabria
Lete Campania
Licenza Lazio
Lima Toscana
Limana Veneto
Limentra di Treppio Emilia-Romagna, Toscana
Linea Pio Lazio
Lipuda Calabria
Liri Abruzzo, Lazio
Liro Lombardia
Liscia Sardegna
Liscoi Sardegna
Livenza Friuli-Venezia Giulia, Veneto
Locone Basilicata, Puglia
Lodderi o Luddieri o Mòdica Sicilia
Loncòn Veneto
Lorda Molise
Lumiei Friuli-Venezia Giulia
Lura Lombardia
Luretta Emilia-Romagna
Lusore Veneto
Lys Valle d'Aosta
Maè Veneto
Magazzolo o Isburo Sicilia
Maglia Basilicata
Magra Liguria, Toscana
Maiano Toscana
Maiori Sardegna
Màira Piemonte
Malèsina Piemonte
Malfrancato Calabria
Malina Friuli-Venezia Giulia
Màllero Lombardia
Malone Piemonte
Malu Sardegna
Mammella Calabria
Mannu di Fluminimaggiore Sardegna
Mannu di Gonnostramatza Sardegna
Mannu di Lodè e Bitti Sardegna
Mannu di Monastir e Barrali Sardegna
Mannu di Òschiri, Pattada e Buddusò Sardegna
Mannu di Ozieri, Mores e Nord di Giave Sardegna
Mannu di Porto Torres e Nord di Ìttiri Sardegna
Mannu di S. Sperate Sardegna
Mannu di Sindìa Sardegna
Mannu di Tramatza Sardegna
Mannu di Villaperuccio di Santadi Sardegna
Mannu Est di Barùmini Sardegna
Mannu Est di Ruinas Sardegna
Mannu N.O. di Perdasdefogu Sardegna
Mannu Nord di Oniferi Sardegna
Mannu Sud di Benetutti Sardegna
Mannu Sud di Tresnuraghes Sardegna
Marana Castello o canale Castello Puglia
Marano Emilia-Romagna
Marcanzotta Sicilia
Marcellino Sicilia
Marchiazza Piemonte
Marcova Piemonte
Marecchia Emilia-Romagna, Marche, Toscana
Marepotamo Calabria
Màrgana Sicilia
Margherito Sicilia
Marina Toscana
Marmore Valle d'Aosta
Maroglio Sicilia
Marro Calabria
Marroggia Umbria
Marta Lazio
Martino Lazio
Marzènego Veneto
Marzeno Emilia-Romagna
Màscari Sardegna
Màsino Lombardia
Maso Trentino-Alto Adige
Massari Sardegna
Mastallone Piemonte
Mavigliano Calabria
Mavone Abruzzo
Màzaro Sicilia
Mazzarra Sicilia
Meduna Friuli-Venezia Giulia
Mela Sicilia
Melacce Toscana
Melandro Basilicata, Campania
Meletta Piemonte
Melezzo Occidentale Piemonte
Melezzo Orientale Piemonte
Melfa Lazio
Melito di Gimigliano Calabria
Mèlito di Mèlito di Porto Salvo Calabria
Mella Lombardia
Mellea Piemonte
Menago Veneto
Menocchia Marche
Menotre Umbria
Mèolo Veneto
Mera Lombardia
Mèrcure Basilicata, Calabria
Merse Toscana
Mèrula Liguria
Mèschio Friuli-Venezia Giulia, Veneto
Mèsima Calabria
Meta Marche
Metàuro Marche
Metrano Calabria
Mignone Lazio
Mìlia Toscana
Mìlicia Sicilia
Mincio Lombardia, Veneto
Mingardo Campania
Mis Veneto
Misa Marche
Miscano Campania
Misegna Basilicata
Modione Sicilia
Mògoro Sardegna
Mòlgora Lombardia
Mollarino Lazio
Monaci Sicilia
Mongia Piemonte
Monocchia Marche
Monticano Veneto
Montone Emilia-Romagna
Morello Sicilia
Moro Abruzzo
Morto Nuovo Toscana
Moscio Lazio
Mucchia Toscana
Mucone Calabria
Mugnone Toscana
Mulargia Sardegna
Muro Basilicata
Murtazzolu Sardegna
Musestre Veneto
Musone Marche
Musone Veneto
Musone vecchio Veneto
Naia Umbria
Naro Sicilia
Naso Sicilia
Natisone Friuli-Venezia Giulia
Naviglio Adigetto Veneto
Naviglio Brenta Veneto
Naviglio Cìvico di Cremona Lombardia
Naviglio della Città Lombardia
Naviglio della Martesana Lombardia
Naviglio di Ivrèa Piemonte
Naviglio di Pavia Lombardia
Naviglio Grande Lombardia
Naviglio Langosco Lombardia, Piemonte
Nera Marche, Umbria
Nervia Liguria
Nese Umbria
Nèstore Toscana
Nèstore di Marsciano Umbria
Nèstore Sud di Monte Santa Maria Tiberina Umbria
Neto Calabria
Neva Liguria
Nèvola Marche
Nicà Calabria
Niccone Toscana, Umbria
Niceto Sicilia
Nièvole Toscana
Noce Basilicata, Calabria
Noce Trentino-Alto Adige
Nocella Sicilia
Nocito Basilicata
Noncello Friuli-Venezia Giulia
Nora Abruzzo
Novella Trentino-Alto Adige
Novito Calabria
Nure Emilia-Romagna
Òccido Calabria
Òfanto Basilicata, Campania, Puglia
Oglio Lombardia
Oliva Calabria
Olivento Basilicata
Ollastu Sardegna
Olona Lombardia
Olpeta Lazio
Ombrone di Grosseto Toscana
Ombrone di Pistoia Toscana
Ongina Emilia-Romagna
Orato Campania
Orba Liguria, Piemonte
Orcia Toscana
Orco Piemonte
Oreto Sicilia
Orme Toscana
Orolo Veneto
Orta Abruzzo
Ortiano Calabria
Osa Toscana
Osento Abruzzo, Campania
Oten Veneto
Ottava Sardegna
Ovesca Piemonte
Pàdola Veneto
Padrogiano Sardegna
Paglia Lazio, Toscana, Umbria
Palma Sicilia
Palmas Sardegna
Panaro Emilia-Romagna
Para Emilia-Romagna
Parce Toscana
Parello Abruzzo
Parma Emilia-Romagna
Parola Emilia-Romagna
Passirio Trentino-Alto Adige
Patri Sicilia
Patrignone Toscana
Pavone Toscana
Peccia Campania
Pècora Toscana
Pedogna Toscana
Pedrosu Sardegna
Pelau Sardegna
Pèllice Piemonte
Pergola Basilicata
Pesa Toscana
Pesarina Friuli-Venezia Giulia
Pescara Abruzzo
Pescia di Collodi Toscana
Pescia di Pescia Toscana
Pesio Piemonte
Pesipe Calabria
Petrace Calabria
Piave Veneto
Piave Vecchia Veneto
Picentino Campania
Picerno Basilicata
Picocca Sardegna
Pietra Campania
Piomba Abruzzo
Piota Piemonte
Pioverna Lombardia
Piricone Sardegna
Pisciatello Emilia-Romagna
Plan Trentino-Alto Adige
Plàtani o Alico Sicilia
Plàtano Basilicata, Campania
Plima Trentino-Alto Adige
Po della Donzella o di Gnocca Veneto
Po della Maestra o Maistra Veneto
Po di Goro Emilia-Romagna, Veneto
Po di Levante Veneto
Po di Volano Emilia-Romagna
Po della Pila Veneto
Po delle Tolle Veneto
Po Grande o Po di Venezia Veneto
Po Morto di Primaro Emilia-Romagna
Poia Lombardia
Polcevera Liguria
Pòllina Sicilia
Ponte Enas Sardegna
Pontebbana Friuli-Venezia Giulia
Portatore Lazio
Portigliola Calabria
Posada Sardegna
Poschiavino Lombardia
Pòscola Veneto
Posina Veneto
Potenza Marche
Pramaèra Sardegna
Precariti Calabria
Progno di Valpentena Veneto
Puglia Umbria
Quaderna Emilia-Romagna
Quirino Molise
Quirra Sardegna
Rabbi Emilia-Romagna
Rabbiès Trentino-Alto Adige
Racanello Basilicata
Raganello Calabria
Raiale Abruzzo
Raio Abruzzo
Ram Trentino-Alto Adige
Ràpido Lazio
Ràssina Toscana
Ratto Abruzzo, Lazio
Recchio Emilia-Romagna
Reghena Friuli-Venezia Giulia, Veneto
Regi Lagni Campania
Reno Emilia-Romagna, Toscana
Rienza Trentino-Alto Adige
Resco Toscana
Resia Friuli-Venezia Giulia
Résina Umbria
Retrone Veneto
Ridanna Trentino-Alto Adige
Riglio Emilia-Romagna
Rigo Lazio, Toscana
Rincione Sicilia
Rio Lazio
Riomaio Molise
Ripa Piemonte
Ripiti Campania
Ritorto Umbria
Riva Trentino-Alto Adige
Rivo Molise
Rizzolu Sud di Tula Sardegna
Roasco Lombardia
Roglio Toscana
Roia Liguria
Ronco Emilia-Romagna
Rosa Calabria
Rosaro Toscana
Rosia Toscana
Rosmarino Sicilia
Rossenna Emilia-Romagna
Rovacchia Emilia-Romagna
Rovasenda Piemonte
Rubbio Basilicata
Rubicone Emilia-Romagna
S. Àgata Calabria
S. Antonio Calabria
S. Bartolomeo Molise
S. Bartolomeo Sicilia
S. Bernardino Piemonte
S. Giorgio Sardegna
S. Giròlamo Sardegna
S. Godenzo Toscana
S. Ippòlito Calabria
S. Leonardo N.E. di Lentini Sicilia
S. Leonardo Ovest di Tèrmini Imerese Sicilia
S. Màuro Calabria
S. Nicola Basilicata, Calabria
S. Stèfano Sicilia
S. Maria Puglia
S. Vigilio Trentino-Alto Adige
Sàbato Campania
Sacco Lazio
Saccione Molise, Puglia
Sagittario Abruzzo
Salandrella Basilicata
Salarco Toscana
Saldura Trentino-Alto Adige
Saline Abruzzo
Salinello Abruzzo
Salito Nord di Serradifalco, S.O. di Santa Caterina Villarmosa Sicilia
Salso da Licata a S.O. di Pietraperzia Sicilia
Salso Est di Alimena Sicilia
Salso Sud di Nicosia, Nord di Agira e Regalbuto Sicilia
Salso o Imera Meridionale Sicilia
Sàlsola Puglia
Salto Lazio
Salutio Toscana
Samoggia Emilia-Romagna
Sangone Piemonte
Sangro Abruzzo
Sannoro Puglia
Santadi Sardegna
Santerno Emilia-Romagna, Toscana
Saonda Umbria
Saracena Sicilia
Saraceno Calabria
Sarca Trentino-Alto Adige
Sarmento Basilicata
Sarno Campania
Sàuro Basilicata
Savara Valle d'Aosta
Sàvena Emilia-Romagna
Savio Emilia-Romagna
Sàvoca Sicilia
Savone Campania
Savone di Teano Campania
Savuto Calabria
Scolo Altipiano Veneto
Scolo Botta Veneto
Scolo Ceresolo Veneto
Scolo Cornera Veneto
Scolo Fiumazzo Veneto
Scolo Schilla Veneto
Scolo Vèneto Veneto
Scolo Zara Lombardia
Scoltenna Emilia-Romagna
Scrivia Liguria, Piemonte
Scurpasso Lombardia
Seano Umbria
Secchia Emilia-Romagna, Lombardia
Secchiello Emilia-Romagna
Sele Campania
Sellate Toscana
Sellustra Emilia-Romagna
Selva dei Molini Trentino-Alto Adige
Senàiga Trentino-Alto Adige, Veneto
Senales Trentino-Alto Adige
Senio Emilia-Romagna, Toscana
Sènore Sicilia
Sente Abruzzo, Molise
Sentino Marche, Umbria
Serchio Toscana
Serio Lombardia
Serio Morto Lombardia
Sermenza Piemonte
Serra Sardegna
Serraglio Veneto
Serrapòtamo Basilicata
Serravalle Sicilia
Sesia Lombardia, Piemonte
Sèssera Piemonte
Sesto Trentino-Alto Adige
Setta Emilia-Romagna
Settimana Friuli-Venezia Giulia
Sèttimo Calabria
Sèveso Lombardia
Siele Lazio, Toscana
Sieve Toscana
Sile Friuli-Venezia Giulia
Sile Veneto
Sile Alveo Piave Vecchia Veneto
Silis o Sorso Sardegna
Silla Emilia-Romagna
Sìllaro Emilia-Romagna
Simbrivio Lazio
Sìmeri Calabria
Simeto Sicilia
Sinarca Molise
Sinello Abruzzo
Singerna Toscana
Siniscola Sardegna
Sinni Basilicata
Sintria Emilia-Romagna
Sisto Lazio
Slizza Friuli-Venezia Giulia
Soana Piemonte
Soara Umbria
Solano Toscana
Solda Trentino-Alto Adige
Solèo Calabria
Soligo Veneto
Sòlogo Sardegna
Sonna Veneto
Sorra Toscana
Sosio Sicilia
Sotto di Troina o Fiumetto Sicilia
Sovara Toscana, Umbria
Sovata Toscana
Spol Lombardia
Stabina Lombardia
Stàffora Lombardia
Staggia Toscana
Staina Est Castelnuovo della Daunia Puglia
Stanali Sardegna
Stella Friuli-Venezia Giulia
Stella Toscana
Sterza del Cècina Toscana
Sterza dell'Era Toscana
Stilaro Calabria
Stirone Emilia-Romagna
Straface Calabria
Stridolone Lazio, Toscana
Strona di Cossato Piemonte
Strona di Pallanza Piemonte
Strone Lombardia
Stura di Demonte Piemonte
Stura di Lanzo Piemonte
Stura di Masone-Ovada Liguria, Piemonte
Stura di Pontestura Piemonte
Stura di Ala Piemonte
Stura di Vallegrande Piemonte
Stura di Viù Piemonte
Stura Toscana
Sturla Liguria
Sùcida Molise
Tàcina Calabria
Tafone Lazio, Toscana
Tagliamento Friuli-Venezia Giulia, Veneto
Taglio Friuli-Venezia Giulia
Taglio del Sile Veneto
Talloria Piemonte
Taloro Sardegna
Tàlvera Trentino-Alto Adige
Tammarecchia Campania
Tàmmaro Campania, Molise
Tanagro Campania
Tànaro Piemonte
Tappino Molise
Taro Emilia-Romagna
Tàrtaro Veneto
Tarugo Marche
Tassobbio Emilia-Romagna
Taverone Toscana
Tavo Abruzzo
Tavollo Emilia-Romagna, Marche
Tellaro Sicilia
Tèmete Campania
Temo di Bosa e Monteleone Rocca Doria Sardegna
Tenna Marche
Tennàcola Marche
Terdoppio Lombardia, Piemonte
Tèrgola Veneto
Termina Emilia-Romagna
Tèrmini Sicilia
Terra Basilicata
Tesa Veneto
Tescio Umbria
Tèsina Veneto
Tesino Marche
Tèvere Lazio, Toscana, Umbria
Teverone Umbria
Ticino Lombardia, Piemonte
Tidone Emilia-Romagna
Tidone Lombardia
Tièpido Emilia-Romagna
Tiera Basilicata
Tiglione Piemonte
Timavo Friuli-Venezia Giulia
Timeto Sicilia
Timonchio Veneto
Timone Lazio
Timia Umbria
Tinella Piemonte
Tione Veneto
Tirino Abruzzo
Tiro Calabria
Tirso Sardegna
Titerno Campania
Tito Basilicata
Toce Piemonte
Tona Molise, Puglia
Topino Umbria
Tora Toscana
Torano Campania
Tòrbido Calabria
Tordino Abruzzo
Torre Friuli-Venezia Giulia
Torto Sicilia
Torto Lazio
Toscolano Lombardia
Tramazzo Emilia-Romagna
Traponzo Lazio
Trasubbie Toscana
Trasubbino Toscana
Travignolo Trentino-Alto Adige
Trebbia Emilia-Romagna, Liguria
Treia Lazio
Tresa Lombardia
Tresa Umbria
Tresinaro Emilia-Romagna
Treste Abruzzo
Trigno Abruzzo, Molise
Trinità Sicilia
Triolo Puglia
Trionto Calabria
Triversa Piemonte
Troìna Sicilia
Tronto Abruzzo, Lazio, Marche
Trossa Toscana
Tuoma Toscana
Turano Abruzzo, Lazio
Turrite Secca Toscana
Tùrvoli Sicilia
Tusa Sicilia
Tusciano Campania
Uccea Friuli-Venezia Giulia
Uffente Lazio
Ùfita Campania
Uria Calabria
Uso Emilia-Romagna
Uzzone Piemonte
Vacale Calabria
Vaiònt Friuli-Venezia Giulia, Veneto
Val Fontana Lombardia
Valchetta Lazio
Valdurna Trentino-Alto Adige
Valles Trentino-Alto Adige
Vallio Veneto
Valsura Trentino-Alto Adige
Vandra Molise
Vanoi Trentino-Alto Adige
Vara Liguria
Varàita Piemonte
Varrone Lombardia
Velino Lazio, Umbria
Vella Abruzzo, Molise
Venosa Basilicata
Ventena Marche
Ventena di Cattòlica Emilia-Romagna
Vèntia Umbria
Verde Toscana
Verdura Sicilia
Vermenagna Piemonte
Vermigliana Trentino-Alto Adige
Verrino Molise
Versa Lombardia, Piemonte
Vezza Lazio
Vezzola Abruzzo
Vibrata Abruzzo
Vìcari Sicilia
Vigi Umbria
Vignola Sardegna
Vincio di Vinci Toscana
Vipacco Friuli-Venezia Giulia
Virginio Toscana
Vitravo Calabria
Vizze Trentino-Alto Adige
Voltre Emilia-Romagna
Volturno Campania, Molise
Vomano Abruzzo
Vulgano Puglia
Zappulla Sicilia
Zena Emilia-Romagna
Zero Veneto

.

I fiumi italiani convogliano nel mare ogni anno, in media, 155 miliardi di metri cubi d’acqua, dei quali il 31% spetterebbe al sistema del Po, il 32% agli altri fiumi adriatici, il 26% a quelli liguri e tirrenici, appena il 4% a quelli ionici e il 7% ai fiumi delle isole. 
I regimi glaciale e nivale, propri dei corsi d’acqua alimentati dalla fusione dei ghiacciai e del manto nevoso, hanno portate massime nei mesi estivi e minime in inverno; il regime fluviale, nei fiumi che hanno origine al di sotto del limite delle nevi persistenti, ha portate condizionate dal regime delle piogge. 
Vi è poi una serie di regimi misti, regolati non solo dalle precipitazioni ma dall’esistenza o meno di laghi, nonché dall’eventuale presenza di rocce calcaree, che rilasciano le acque meteoriche anche nei periodi di assenza delle precipitazioni.


Il Po, il maggior fiume italiano, è lungo 652 km e ha un bacino di circa 70.000 km, raccogliendo le acque di buona parte del versante interno delle Alpi e di quello esterno dell’Appennino Settentrionale; la sua portata media, non lontano dalla foce, si valuta in 1460 m3/s; la quantità di sedimenti che porta al mare è abbondante e ha costruito un delta di notevoli dimensioni. 
La pendenza del letto, in gran parte del tratto padano, è modesta; a 150 km dalla foce il fiume si trova a soli 2 m s.l.m., a Pavia ha già un livello superiore a quello della pianura, e da qui è arginato fino alla foce, dove la sopraelevazione raggiunge i 6 m. 
Secondo fiume italiano è l’Adige, analogo al Po per il letto pensile, le arginature, le piene improvvise in autunno. 
I fiumi del versante adriatico-ionico hanno corso breve, modesta estensione del bacino, accentuate magre estive, cospicuo apporto di materiali solidi. 
I fiumi tributari del Tirreno hanno spesso tronchi longitudinali, raccordati da conche intermontane o da sezioni trasversali, per cui sono caratterizzati da corso più lungo e bacino più esteso. 
Tipici sono l’Arno e il Tevere
I corsi d’acqua della Sicilia, della Sardegna e della Calabria dipendono dalle precipitazioni, per cui hanno piene cospicue in inverno e magre estive accentuate; alcuni sono del tutto asciutti in estate, come le ‘fiumare’ calabresi e siciliane, dall’alveo molto largo e pieno di ciottoli, per effetto delle piene violente che si verificano a seguito delle precipitazioni. 
 (fonte Enciclopedia Treccani.it)

229 Laghi

Alpini: 105
Appenninici61
Siciliani: 18
Sardi: 18
Costieri: 27

Molti laghi sono disseminati in tutto il territorio, specie nelle zone sommitali della montagna alpina (laghi di circo, generalmente piccoli), nella zona prealpina (laghi di escavazione glaciale, tra i quali il Lago di Garda, il più esteso d’Italia), nelle regioni di vulcanismo recente (laghi craterici), nelle fasce costiere caratterizzate da cordoni di dune (laghi costieri).

LAGHI ALPINI (clicca per andare al sito completo)

Lago artificiale dell'Agnel (provincia di Torino)
Lago artificiale di Alborello/Stallbach-See (provincia di Bolzano)
Lago di Alserio(Provincia di Como)
Lago di Annone (Provincia di Lecco)
Lago di Anterselva/Antholzer See (provincia di Bolzano)
Laghi di Avigliana (provincia di Torino)
Lago del Barbellino (provincia di Bergamo)
Lago di Beauregard/Lac de Beauregard (Valle d'Aosta)
Lago di Braies/Pragser Wildsee (provincia di Bolzano)
Laghetti del Bruffione (provincia di Brescia)
Lago di Caldaro/Kalterer See (provincia di Bolzano)
Lago di Caldonazzo (provincia di Trento)
Lago artificiale del Careser (provincia di Trento)
Lago di Carezza/Karersee (provincia di Bolzano)
Lago di Cavazzo (Provincia di Udine)
Lago di Castello
Lago di Cei (provincia di Trento)
Lago artificiale di Ceresole Reale (provincia di Torino)
Lago di Coca (provincia di Bergamo)
Lago di Comabbio
Lago di Como (Lario) 146 km2
Lago di Costalovara/Wolfsgrubener See (provincia di Bolzano)
Lago di Dobbiaco/Toblacher See (provincia di Bolzano)
Lago di Endine
Lago artificiale Dietro la Torre (provincia di Torino)
Lago di Favogna/Fennberger See (provincia di Bolzano)
Lago di Fiè/Völser Weiher (provincia di Bolzano)
Lago artificiale di Fontana Bianca/Weissbrunn-See (provincia di Bolzano)
Lago artificiale di Fortezza/Franzensfester See (provincia di Bolzano)
Lago di Ganna
Lago di Garda (Benaco) 370 km²
Lago di Garlate (Provincia di Lecco)
Lago di Ghirla
Lago artificiale di Gioveretto/Zufritt-See (provincia di Bolzano)
Lago d'Idro (Eridio)
Lago d'Iseo (Sebino) 65,3 km²
Lago di Lamar (provincia di Trento)
Lago di Ledro (provincia di Trento)
Lago di Levico (provincia di Trento)
Lago di Lugano (Ceresio)
Lago Maggiore (Verbano) 212 km²
Lago artificiale di Malciaussia (provincia di Torino)
Lago del Matese
Lago di Mergozzo
Lago di Mezzola (Provincia di Sondrio)
Lago di Molveno (provincia di Trento)
Lago di Monastero (provincia di Torino)
Lago di Monate
Laghi di Monticolo/Montiggler Seen (provincia di Bolzano)
Lago di Montorfano
Lago del Mucrone (provincia di Biella)
Lago di Negrisiola (provincia di Treviso)
Lago Nero (provincia di Brescia)
Lago artificiale di Neves/Neves-Stausee (provincia di Bolzano)
Lago artificiale di Novale/Rieder See (provincia di Bolzano)
Lago di Olginate (Provincia di Lecco)
Lago d'Orta (Cusio)
Lago artificiale delle Piane (provincia di Biella)
Lago artificiale di Pian Palù (provincia di Trento)
Lago di Piano (Provincia di Como)
Lago di Place-Moulin/Lac de Place-Moulin (Valle d'Aosta)
Lago artificiale di Pontechianale (provincia di Cuneo)
Lago di Pusiano (Provincia di Como)
Lago di Quaira/Arzkarsee (provincia di Bolzano)
Lago artificiale Ravasanella (provincia di Vercelli)
Lago di Resia/Reschensee (provincia di Bolzano)
Lago artificiale di Rochemolles (provincia di Torino)
Lago artificiale della Rossa (provincia di Torino)
Lago di San Colombo (provincia di Trento)
Lago di Santa Croce (provincia di Belluno)
Lago artificiale di Santa Giustina (provincia di Trento)
Lago di Santa Maria (provincia di Bolzano)
Lago di Santa Maria e di San Giorgio (provincia di Treviso)
Lago di San Valentino alla Muta/Haidersee (provincia di Bolzano)
Lago del Segrino
Lago della Serraia (Baselga di Pinè) (provincia di Trento) 0,45 km2
Lago artificiale del Serrù (provincia di Torino)
Lago del Sorapiss (provincia di Belluno)
Lago di Terlago (provincia di Trento)
Lago di Tenno (provincia di Trento)
Lago di Toblino (provincia di Trento)
Lago di Tovel (provincia di Trento)
Lago della Vacca
Lago artificiale di Valdaora/Olanger Stausee (provincia di Bolzano)
Lago Lago di Valdurna/Durnholzer See (provincia di Bolzano)
Lago artificiale di Valvestino (Provincia di Brescia)
Lago di Varese
Lago Lago di Varna/Vahrner See (provincia di Bolzano)
Lago della Vecchia (provincia di Biella)
Lago artificiale Verde/Grünsee (provincia di Bolzano)
Lago artificiale di Vernago/Vernagt-Stausee (provincia di Bolzano)
Lago di Viverone (province di Biella e Torino)
Lago artificiale di Zoccolo/Zoggler Stausee (provincia di Bolzano)
Laghi di Fusine in Valromana (provincia di Udine)
Lago del Brugneto
Lago della Busalletta
Lago di Giacopiane
Laghi del Gorzente
Laghi di Lavagnina
Laghi di Mantova
Lago Nero
Lago di Ortiglieto
Lago di Trebecco
Lago di Val di Noci
Lago di Osiglia

LAGHI APPENNINICI

Lago dell'Accesa (GR)
Lago di Acerenza (PZ)
Lago Acquato (GR)
Lago Albano (RM)
Lago di Alviano (TR)
Lago Ampollino (CZ - CS - KR)
Lago Angitola
Lago Arvo
Lago d'Averno
Lago di Barrea
Lago di Bilancino (FI)
Lago di Bolsena (VT), 11.450 ha
Lago di Bomba (artificiale, CH)
Lago di Bracciano (RM), 5.750 ha
Lago di Caccamo
Lago artificiale di Campotosto (AQ) 1.400 ha
Lago di Canterno (FR)
Lago di Casoli (CH)
Lago Cecita
Lago di Chiusi (SI), 387 ha
Lago di Cingoli (artificiale, MC)
Lago di Corbara
Lago di Cotilia (RI)
Lago della Duchessa (RI)
Lago di Fogliano (LT), 395 ha
Padule di Fucecchio
Lago di Guardialfiera (artificiale, CB)
Lago La Vota
Lago Lungo (RI)
Lago di Martignano (RM)
Lago del Matese
Lago di Mezzano
Lago di Montepulciano (SI)
Lago di Monterosi (RM)
Laghi di Monticchio (PZ)
Lago di Nemi (RM)
Lago di Occhito
Lago di Penne (PE)
Lago di Piediluco
Lago di Pietra del Pertusillo (PZ)
Lago di Pilato (AP)
Lago di Posta Fibreno (FR)
Lago di Provvidenza (artificiale, AQ)
Lago di Rascino (RI)
Lago di Ripa Sottile (RI)
Lago Sabetta
Lago del Salto (artificiale, RI)
Lago di San Casciano (SI)
Lago di San Floriano (GR)
Lago Santo (MO)
Lago di Scandarello (artificiale, RI)
Lago di Scanno (AQ)
Lago Sinizzo (AQ)
Lago di Talvacchia (artificiale, AP)
Lago di Telese (BN)
Lago Trasimeno, 12.800 ha
Lago del Turano (artificiale, RI)
Lago di Vico (VT), 1.210 ha
Lago di Villalago (AQ)
Lago di Ventina (RI)
Laghi di Bagno (AQ)

LAGHI SICILIANI

Lago di Ancipa (Provincia di Enna)
Lago Arancio
Lago Biviere
Lago Biviere di Gela
Lago Garcia
Lago di Lentini (Provincia di Siracusa)
Lago Maullazzo
Lago Nicoletti (Provincia di Enna)
Lago di Ogliastro (Provincia di Enna)
Lago Olivo
Lago di Pergusa (Provincia di Enna)
Lago di Piana degli Albanesi
Lago Pietra Rossa
Lago Pozzillo (Provincia di Enna)
Lago San Giovanni (Naro, Provincia di Agrigento)
Lago Santa Rosalia
Lago Tre Arie
Lago Trinità

LAGHI SARDI

Lago di Baratz
Lago Benzone
Lago Bidighinzu
Laghi di Bunnari
Lago di Casteldoria
Lago Coghinas
Lago Cuga
Lago Cucchinadorza
Lago alto di Flumendosa
Lago del Medio Flumendosa
Lago del Basso Flumendosa
Lago Govossai
Lago di Gusana
Lago del Liscia
Lago Mulargia
Lago Omodeo
Lago Temo
Lago Torrei

LAGHI COSTIERI

Lago di Burano (GR)
Stagno di Cagliari
Lago di Caprolace
Stagno di Casaraccio, (SS)
Valli di Comacchio
Lago di Fogliano (LT), 464 ha
Lago di Fondi (LT), 450 ha
Lago Fusaro
Laguna di Grado
Lago di Lesina
Lago di Lucrino
Laguna di Marano
Stagno di Marceddi (Provincia di Oristano)
Lago di Massaciuccoli (LU)
Lago Miseno o Mare Morto
Lago dei Monaci
Laguna di Orbetello (GR)
Lago di Patria
Stagno di Platamona, Sassari
Mar Piccolo di Taranto
Stagno di Pilo, Sassari
Lago di Porta (MS)
Lago Prile (GR)
Laguna di Sabaudia
Stagno di Santa Giusta
Lago di Varano
Laguna di Venezia


ATTIVITÀ AGRICOLE

Prima della Seconda guerra mondiale, l’agricoltura capitalistica in Italia era presente quasi solo nella Pianura Padana; nelle regioni centrali predominava la piccola azienda a conduzione diretta o mezzadrile; al Sud erano ancora presenti i latifondi, eliminati a partire dalla riforma agraria (1950). Netta era la frammentazione fondiaria, ancora tale malgrado il calo incessante e rapido del numero di aziende. Dagli anni 1950 e 1960, frammentazione, redditività troppo bassa (a causa del regime dei prezzi) e variazioni nei modelli sociali indussero gran parte della popolazione delle campagne all’abbandono delle proprie sedi e della propria professione, sancendo il passaggio da un’economia agricola (e commerciale) a una fondata sull’industria e sui servizi.

Tuttora coesistono in Italia due tipi fondamentali di agricoltura: quella insulare e peninsulare, basata su olivo, vite, agrumi e ortaggi (e un tempo integrata con l’allevamento ovino); e quella continentale, segnata da cereali, alberi da frutto, foraggi e colture industriali (integrata a sua volta con l’allevamento bovino e suino). Questi due tipi, peraltro, sempre più sfumano l’uno nell’altro, per la crescente attenzione dei piccoli proprietari (anche nel Mezzogiorno) alle sollecitazioni del mercato; ma anche per una certa ripresa, nelle aree collinari di tutta Italia, di produzioni ortofrutticole biologiche e di qualità, che tendono a sostituirsi a quelle di massa e contrastano la riduzione delle superfici coltivate (l’incolto è pari a circa il 19% del territorio); nella stessa direzione va la diffusione di aziende polifunzionali (agriturismo, produzioni agroalimentari dirette).

I seminativi, che occupavano più della metà delle terre agricole nel 1951, sono scesi (2005) al 32%, ma presentano una produttività molto più elevata. Restano importanti le produzioni di cereali, vite e olivo, ortaggi, frutta, con andamenti corrispondenti soprattutto all’andamento dei mercati internazionali. Una fortissima espansione dei cereali, per esempio, fino al raddoppio delle produzioni nel giro di due o tre decenni, sembra essersi esaurita a fronte della maggiore convenienza ad accedere al mercato estero; analoghe le tendenze delle colture industriali (barbabietola da zucchero, oleaginose); più stabili o in crescita le produzioni di ortaggi e di frutta, che interessano nel loro insieme soprattutto il Sud, anche grazie all’espansione delle aree irrigate e alle coltivazioni forzate (primizie). Da decenni la vitivinicoltura si va convertendo a produzioni di qualità certificata, benché conservi anche un primato quantitativo a livello mondiale (conteso dalla Francia); analogo è il caso dell’olivicoltura e di produzioni ortofrutticole a garanzia di origine. Il ruolo del mercato estero è aumentato a dismisura: sia come fornitore di cereali, sia come destinatario di ortaggi, frutta e prodotti derivati.

Non diverso appare l’andamento delle produzioni zootecniche: il numero di bovini, dapprima aumentato in maniera sensibile, è sceso al di sotto dei 7 milioni (quanti nella prima metà del 20° sec.), benché la produzione di latte e derivati sia aumentata; gli ovini e più ancora i caprini registrano un calo continuo, solo di recente rallentato; più stabile la quantità di suini. Alcuni specifici segmenti (per es., l’allevamento di bufale) segnano invece progressi rapidissimi legati alla domanda di mercato. Anche per i prodotti animali (compresi quelli ittici), una parte crescente del consumo viene garantita dalle importazioni. (fonte Enciclopedia Treccani.it)


VIE e TRASPORTI

La struttura della rete ferroviaria italiana (oltre 16.000 km) risale ai primi decenni del Novecento. Si sono susseguiti ammodernamenti (elettrificazione) e potenziamenti (raddoppi di linee, tratte ad alta velocità), ma anche soppressione (1.500 km) o ridimensionamenti di tratte poco redditizie. La ferrovia trasporta soprattutto passeggeri (oltre 540 milioni nel 2006; 77 milioni di tonnellate di merci).

La rete stradale ha conosciuto, dalla metà del 20° secolo, un’espansione eccezionale: al 2004 erano in esercizio 450.000 km di strade extraurbane, di cui 6.500 autostrade. Dopo una fase di investimenti nelle autostrade, si è estesa la viabilità locale, migliorando l’accessibilità di tutte le località abitate del paese. Insieme con altri fenomeni legati alla logistica produttiva e commerciale, questo ha confermato il ruolo del trasporto su gomma nel movimento delle merci (1,4 miliardi di tonnellate nel 2005), per tacere di quello passeggeri.

La navigazione di cabotaggio è intervenuta (2005) con 159 milioni di tonnellate di merci. Il traffico marittimo che riguarda i porti italiani è però più rilevante: poco meno di mezzo miliardo di tonnellate di merci sbarcate o imbarcate, di cui oltre 200 milioni di prodotti petroliferi. Più di 83 milioni di passeggeri hanno (2005) utilizzato i servizi marittimi. La flotta mercantile e passeggeri italiana è rilevante, anche se ha conosciuto in passato un’importanza comparativamente maggiore, e ha superato (11,8 milioni di tonnellate di stazza lorda sotto bandiera italiana) le dimensioni degli anni 1970, migliorando le prestazioni. Il sistema portuale, ritenuto pletorico e poco coordinato (una ventina di porti, tra i quali spiccano Genova e Trieste, si divide l’80% del traffico), è in corso di rinnovamento, specie per incentivare l’intermodalità e la movimentazione di merci containerizzate.

Il trasporto aereo ha visto aumentare il traffico (1,5 milioni di voli nel 2006), i passeggeri (110 milioni) e le merci trasportate (circa 900.000 t), nonché gli aeroporti: accanto ai principali di Roma (Fiumicino e Ciampino) e Milano (Malpensa e Linate) e a quelli di rango regionale consolidati, sono entrati in funzione svariati aeroporti locali sui quali operano compagnie low cost, charter e altri privati, il cui traffico risulta in costante aumento, specie nell’ambito dei trasporti internazionali.

Una buona quota degli arrivi internazionali per via aerea è fornita da turisti. Dai primi anni 1960 agli anni 1980 le presenze turistiche italiane sono aumentate di quasi 5 volte (da 52 a 250 milioni) e quelle straniere di 3,5 volte (da 31 a 107 milioni). La crescente propensione degli italiani alle vacanze all’estero ha ridotto le presenze turistiche italiane (2005) a 207 milioni, pur segnando una recente ripresa; le presenze di stranieri non hanno smesso di aumentare, raggiungendo i 148 milioni. I flussi turistici sono concentrati: in misura decrescente sui litorali (ligure, romagnolo, siciliano, pugliese); sempre più sulle ‘città d’arte’ (in primo luogo, Venezia, Firenze e Roma). 
Si ha una lenta diversificazione delle destinazioni, anche in virtù della presenza in Italia di 53 ‘siti culturali’ inseriti nella lista UNESCO del ‘Patrimonio dell’umanità’, che spesso corrispondono a interi centri storici. L’Italia costituisce la quinta meta turistica al mondo. Gli introiti turistici in passato hanno spesso da soli compensato gli esborsi per importazioni; si tratta tuttora di un settore fondamentale, con un indotto enorme e un bilancio attivo di oltre 10 miliardi di euro. (fonte Enciclopedia Treccani.it)


6.000 km di Montagne (catene Alpi - Appennini)

8.000 km di Coste


PARCHI

Parchi Nazionali 23

ABRUZZO
Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (fino al 2001 nominato Parco nazionale d'Abruzzo) è il primo parco istituito in Italia
Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Parco nazionale della Majella

BASILICATA
Parco nazionale dell'Appennino Lucano-Val d'Agri-Lagonegrese

CALABRIA
Parco nazionale della Calabria (Soppresso nel 2002, con l'istituzione del Parco nazionale della Sila)
Parco nazionale dell'Aspromonte
Parco nazionale del Pollino (il Parco Nazionale più esteso)
Parco nazionale della Sila
Parco nazionale dell'Appennino Lucano-Val d'Agri-Lagonegrese

CAMPANIA
Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
Parco nazionale del Vesuvio

EMILIA ROMAGNA
Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna
Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano

LAZIO
Parco nazionale del Circeo

LIGURIA
Parco nazionale delle Cinque Terre

LOMBARDIA
Parco nazionale dello Stelvio

MARCHE
Parco nazionale dei Monti Sibillini

PIEMONTE
Parco nazionale della Val Grande
Parco nazionale del Gran Paradiso

PUGLIA
Parco nazionale del Gargano
Parco nazionale dell'Alta Murgia

SARDEGNA
Parco nazionale Arcipelago di La Maddalena
Parco nazionale dell'Asinara
Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu

SICILIA
Parco nazionale dell'Isola di Pantelleria

TOSCANA
Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna
Parco nazionale Arcipelago Toscano
Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano

TRENTINO ALTO ADIGE
Parco nazionale dello Stelvio

VALLE D'AOSTA
Parco nazionale del Gran Paradiso

VENETO
Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi


Parchi Regionali Provinciali e Aree Naturali 35

Parco Regionale dell'Argentera (Piemonte, 1980), quasi 26.000 ha, con foreste montane, ricca flora con endemismi, grossa fauna ben rappresentata e aspetti culturali assai notevoli;

Parco Regionale Orsiera-Rocciavrè (Piemonte, 1985), quasi 11.000 ha, tipico ambiente alpino con alcune notevoli rarità faunistiche;

Parco Provinciale Adamello-Brenta (Trentino, 1967) e il Parco Regionale Adamello (Lombardia, 1983), complesso di più di 90.000 ha di grande interesse paesistico e naturalistico, con tipici ambienti alpini, flora e fauna ricche e con elementi di grande rarità;

Parco Provinciale Paneveggio-Pale di San Martino (Trentino, 1967-87), più di 19.000 ha comprendenti uno dei biotopi forestali più importanti delle Alpi;

Parco Provinciale Gruppo di Tessa (Alto Adige, 1976), quasi 33.000 ha di alta montagna, d'interesse vegetazionale e faunistico;

Parco Provinciale Fanes-Sennes-Braies (Alto Adige, 1980), quasi 26.000 ha di tipico ambiente dolomitico;

Parco Provinciale Dolomiti di Sesto (Alto Adige, 1981), quasi 12.000 ha al confine delle Dolomiti con la Carnia, tra l'altro con rilevanti aspetti idro-geomorfologici;

Parco Provinciale Vedrette di Ries (Alto Adige, 1988), quasi 21.000 ha di grande interesse anche per aspetti idrologici e glaciologici;

Parco Regionale Valle del Ticino (Lombardia, 1974; Piemonte, 1978), bacino fluviale tutelato per quasi 91.000 ha, con importanti relitti di bosco planiziario e brughiera, in un contesto da tempo antropizzato;

Parchi Regionali Adda Nord e Adda Sud (Lombardia, 1983), quasi 30.000 ha, Oglio Sud e Oglio Nord (Lombardia, 1988), quasi 27.000 ha, e Mincio (Lombardia, 1984), quasi 14.000 ha di percorso fluviale e zone umide, con flora e fauna notevoli e interessanti aspetti geo-morfologici, relitti boschivi, garzaie;

Complesso costituito dai Parchi Regionali Orobie Bergamasche e Orobie Valtellinesi (Lombardia, 1989-90), di quasi 107.000 ha, forse il più vasto comprensorio montuoso protetto nelle Alpi italiane;

Parco Regionale Alto Garda Bresciano (Lombardia, 1989), quasi 38.000 ha, di particolare significato ecologico-paesistico;

Parco Regionale di cintura metropolitana Sud Milano (Lombardia, 1990), quasi 45.000 ha;

Parchi Regionali Colli Euganei (15.000 ha, 1989), Lessinia (10.000 ha, 1990), Dolomiti d'Ampezzo (11.000 ha, 1990) del Veneto, con insigni valori anche paesistici, storici, culturali;

Parchi Regionali Alpi Giulie (11.000 ha, 1990) e Prealpi Carniche (26.000 ha, 1990) del Friuli-Venezia Giulia, con significativi e caratteristici valori ambientali e culturali;

Sistema protetto del Bracco-Mesco-Cinque Terre-Montemarcello (Liguria, 1985), quasi 15.000 ha, interessante tratto costiero con flora, vegetazione e fauna d'impronta mediterranea e comprendente alcune rarità;

Sistema protetto Monte Beigua (Liguria, 1985), quasi 20.000 ha, con facies intermedie tra le alpine e le appenniniche ed elementi d'interesse biogeografico;

Parco Regionale Aveto (Liguria, 1989), più di 10.000 ha di montagna appenninica;

Parco Regionale Boschi di Carrega (Emilia-Romagna, 1982), 1000 ha, uno dei maggiori boschi relitti della Padania, di rilevante interesse storico; è centro d'intensa attività di ricerca scientifica;

Parco Regionale Delta del Po (Emilia-Romagna, 1988), più di 59.000 ha di ''zone umide'' di eccezionale importanza anche sovranazionale;

Parchi Regionali Alto Appennino Modenese e Alto Appennino Reggiano (Emilia-Romagna, 1988), per quasi 32.000 ha protetti, di valore anche paesistico e socio-culturale;

Parco Regionale Maremma (Toscana, 1975), quasi 10.000 ha, dorsale costiera con vegetazione mediterranea, zone umide e ricca fauna;

Parco Regionale Migliarino-San Rossore-Massaciuccoli (Toscana, 1979), quasi 22.000 ha, ambiente planiziario costiero con aspetti vegetazionali, floristici e faunistici di rilievo, a volte endemici;

Parco Regionale Alpi Apuane (Toscana, 1985), quasi 60.000 ha, ambiente eccezionale dal punto di vista geografico, geomorfologico e floristico, con fauna interessante e aspetti culturali e storici unici;

Parco Regionale Monti Simbruini (Lazio, 1983), quasi 38.000 ha di montagna centro-appenninica con rari aspetti geomorfologici e faunistici;

Parco Regionale Castelli Romani (Lazio, 1984), quasi 10.000 ha, ambiente vulcanico eccezionale, con relitti vegetazionali e floristici;

Parco Regionale Lucretili (Lazio, 1989), quasi 18.000 ha di preappennino, con valori anche storico-culturali;

Parco Regionale Sirente-Velino (Abruzzo, 1989), quasi 50.000 ha di uno dei più bei comprensori montuosi dell'Italia centrale;

Parco Regionale Etna (Sicilia, 1987), quasi 50.000 ha, ambiente vulcanico unico nel suo genere in Europa, con vegetazione e flora notevoli;

Complesso dei Parchi Regionali Nebrodi e Madonie (Sicilia, 1988-89) che, su quasi 181.000 ha, coprono il più importante sistema montuoso dell'isola, ricco di aspetti naturalistici peculiari e, a volte, endemici.

.

3.556 comuni soffrono di disagio insediativo
1.650 comuni sono a rischio di estinzione
2.048 sono modelli di sviluppo



Dissesto idrogeologico in Italia, Rapporto Ispra 2018

1.173 comuni a rischio idrogeologico (14,5% dei comuni italiani)
33 comuni Valle d'Aosta (44,6% dei comuni)
119 comuni Piemonte (9,8% dei comuni)
72 comuni Liguria (30,6% dei comuni)
279 comuni Lombardia (18% dei comuni)
22 comuni Trentino Alto Adige (6,5% dei comuni)
6 comuni Friuli Venezia Giulia (2,7% dei comuni)
15 comuni Veneto (2,6% dei comuni)
40 comuni Emilia Romagna (11,7% dei comuni)
21 comuni Toscana (7,3% dei comuni)
25 comuni Umbria (27,2% dei comuni)
48 comuni Marche (19,5% dei comuni)
18 comuni Lazio (4,8% dei comuni)
75 comuni Abruzzo (24,6% dei comuni)
70 comuni Molise (26,1% dei comuni)
144 comuni Campania (26,1% dei comuni)
38 comuni Puglia (14,7% dei comuni)
38 comuni Basilicata (29% dei comuni)
68 comuni Calabria (16,6% dei comuni)
23 comuni Sicilia (5,9% dei comuni)
19 comuni Sardegna (5% dei comuni)

8.101 comuni a rischio sismico (100%)

sismicità alta: 708 comuni
sismicità media: 2.345 comuni
sismicità bassa: 1.560 comuni
sismicità molto bassa: 3.488 comuni


330 Comunità Montane

Piemonte: 48
Valle d'Aosta: 8
Liguria: 19
Lombardia: 30
Trentino Alto Adige: 17 (Provincia di Trento: 11 - Provincia di Bolzano: 7)
Veneto: 19
Friuli Venezia Giulia: 4
Emilia Romagna: 18
Toscana: 20
Marche: 13
Umbria: 9
Lazio: 22
Abruzzo: 19
Molise: 10
Campania: 27
Puglia: 6
Basilicata: 14
Calabria: 26
Sicilia: 0
Sardegna: 0

51 Golfi

1 Basilicata: Policastro
6 Calabria: Corigliano - Gioia Tauro - Policastro - Sant'Eufemia - Squillace - Taranto
7 Campania: Gaeta - Bacoli - Pozzuoli - Napoli - Policastro - Salerno - Baia Trentaremi
3 Friuli Venezia Giulia: Trezza - Trieste - Venezia
1 Lazio: Gaeta
4 Liguria: Spezia - Genova - Paradiso - Tigullio
1 Marche: Ancona
1 Puglia: Taranto
12 Sardegna: Rada di Alghero - Asinara - Cagliari - Cala Volpe - Chia (Domus de Maria) - Cugnana - Marinella - Olbia - Oristano - Palmas - Orosei . Porto Conte
10 Sicilia: Gela - Catania - Castellammare - Termini Imerese . Noto - Bonagia - Macari - Carini - Milazzo - Patti
4 Toscana: Baratti - Baia della Crepatura - Follonica - Talamone
1 Veneto: Venezia

139 Isole: 2 maggiori (Sardegna e Sicilia) - 137 minori in 8 arcipelaghi

6 Lagune

6 Mari: Adriatico, Jonio, Tirreno, di Sardegna, di Sicilia, Ligure

22 Pianure

352 Porti

Abruzzo: 4
Basilicata: 3
Calabria: 14
Campania: 40
Emilia Romagna: 8
Friuli Venezia Giulia: 7
Lazio: 18
Liguria: 41
Marche: 9
Molise: 1
Puglia: 33
Sardegna: 42
Sicilia: 46
Toscana: 33
Veneto: 8
Lago di Bracciano: 3
Lago di Garda: 13
Lago di Lecco/Como: 14
Lago d'Iseo: 5
Lago Maggiore: 10

5 Vulcani Attivi: Etna, Stromboli, Vulcano, Lipari, Vesuvio



.

73 Borghi Autentici (vedi sito)

ABRUZZO: 13
Barrea (AQ) - Canistro (AQ) - Castelvecchio Calvisio (AQ) - Castelvecchio Subequo (AQ) - Civitella Messer Raimondo (CH) - Civitella Roveto (AQ) - Corfinio (AQ) - Fara San Martino (CH) - Montelapiano (CH) - Pereto (AQ) - Pescina (AQ) - Pettorano sul Gizio (AQ) - Secinaro (AQ)
BASILICATA: 2
Nova Siri (MT) - San Mauro a Forte (MT) - Trecchina (PZ) - Satriano di Lucania (PZ)
CALABRIA: 7
Badolato (CZ) - Falerna (CZ) - Gimigliano (CZ) - Guardavalle (CZ) - Melissa (KR) - Petrizzi (CZ) - Riace (RC) - San Giovanni in Fiore (CS) - Santa Caterina dello Ionio (CZ) - Torre di Ruggiero (CZ)
CAMPANIA: 9
Calitri (AV) - Casalbuono (SA) - Cuccaro Vetere (SA) - Giffoni Sei Casali (SA) - Gioi (SA) -Sant’Agata de’ Goti (BN) - Scala (SA) - Taurasi (AV) - Tramonti (SA)
EMILIA ROMAGNA: 1
Tresigallo (FE)
FRIULI VENEZIA GIULIA: 10
Camino al Tagliamento (UD) - Comeglians (UD) - Forni di Sopra (UD) - Lauco (UD) - Ovaro (UD) - Prato Carnico (UD) - Ravascletto (UD) - Raveo (UD) - Sauris (UD) - Sutrio (UD)
LAZIO: 2
Cervara di Roma (RM) - Riofreddo (RM)
LIGURIA: 2
Ceranesi (GE) - Montalto Ligure (IM)
LOMBARDIA: 4
Caglio (CO) - Civenna (CO) - Rezzago (CO) - Veddasca (VA)
MARCHE: 2
Acquasanta Terme (AP) - Sant’Angelo in Vado (PU)
MOLISE: 4
Guglionesi (CB) - Macchiagodena (IS) - Mafalda (CB) - Pietracatella (CB)
PIEMONTE: 4
Bergolo (CN) - Cortemilia (CN) - Levice (CN) - Saluzzo (CN)
PUGLIA: 5
Bitetto (BA) - Cannole (LE) – Consorzio Intercomunale Capo S.M. di Leuca (LE) - Mattinata (FG) - Melpignano (LE) - Minervino Murge (BA) - San Cassiano (LE)
SARDEGNA: 3
Aggius (OT) - Galtellì (NU) - Laconi (OR) - Santu Lussurgiu (OR) - Silanus (NU)
SICILIA: 3
Giuliana (PA) - Santa Lucia del Mela (ME) - Tortorici (ME) -
VALLE D'AOSTA: 1
Chamois (AO)

193 Borghi Più Belli (vedi sito)

NORD

PIEMONTE: 11
Chianale (CN) - Garessio (CN) - Macugnaga (VO) - Mombaldone (AT) - Neive (CN) - Orta San Giulio (NO) – Ostana (CN) - Ricetto di Candelo (BI) - Usseaux (TO) - Vogogna (VO) - Volpedo (AL)
VALLE D'AOSTA: 1
Bard (AO)
LIGURIA: 18
Apricale (IM) - Borgio Verezzi (SV) - Brugnato (SP) - Campo Ligure (GE) -Castelbianco (SV) - Cervo (IM) - Finalborgo (SV) - Laigueglia (SV) - Lingueglietta (borgo di Cipressa) (IM) – Manarola (SP) – Millesimo (SV) - Montemarcello (SP) - Noli (SV) - Tellaro (SP) - Triora (IM) - Varese Ligure (SP) - Vernazza (SP) - Zuccarello (SV)
LOMBARDIA: 16
Bienno (BS) - Castellaro Lagusello (MN) - Cornello dei Tasso (BG) - Fortunago (PV) - Gradella (CR) - Gromo (BG) - Lovere (BG) - Mazzo di Valtellina (SO) - Monte Isola (BS) - Oramala (PV) - Pizzale (borgo di Porana) (PV) - San Benedetto Po (MN) - Soncino (CR) - Tremezzo (CO) - Tremosine (BR) - Zavattarello (PV)
TRENTINO ALTO ADIGE: 6
Canale di Tenno (TN) - Chiusa (BZ) - Glorenza (BZ) - Rango (TN) - San Lorenzo in Banale (TN) - Vipiteno (BZ
VENETO: 4
Arquà Petrarca (PD) - Asolo (TV) - Borghetto (Valeggio sul Mincio) (VR) - Castelvecchio (VR) - Portobuffolè (TV)
FRIULI VENEZIA GIULIA: 6
Clauiano (UD) - Cordovado (PN) - Fagagna (UD) - Gradisca d'Isonzo (GO) - Poffabro (PN) - Valvasone (PN)
EMILIA ROMAGNA: 9
Bobbio (PC) - Brisighella (RA) - Castell’Arquato (PC) - Compiano (PR) - Dozza (BO) - Montefiore Conca (RI) - Montegridolfo (RI) - San Giovanni in Marignano (RI) - San Leo (RI) - Vigoleno (PC)

CENTRO

TOSCANA: 17
Anghiari (AR) - Barga (LU) - Buonconvento (SI) - Castelfranco di Sopra (AR) - Cetona (SI) - Coreglia Antelminelli (LU) - Cutigliano (PT) - Giglio Castello (GR) - Loro Ciuffenna (AR) - Montefioralle (FI) - Montescudaio (PI) - Pitigliano /GR) - Poppi (AR) - San Casciano dei Bagni (SI) - Scarperia (FI) - Sovana (GR) - Suvereto (LI)
MARCHE: 17
Cingoli (MC) - Corinaldo (AN) - Esanatoglia (MC) - Gradara (PU) - Grottammare (AP) - Matelica (MC) - Montecassiano (MC) - Montefabbri (PU) - Montefiore dell'Aso (AP) - Montelupone (MC) - Moresco (FM) - Offida (AP) - San Ginesio (MC) - Sarnano (MC) - Treia (MC) - Visso (MC)
UMBRIA: 22
Arrone (TN) - Bettona (PG) - Bevagna (PG) - Castiglione del Lago (PG) - Citerna (PG) - Corciano (BG) - Deruta (PG) - Giove (TN) - Lugnano in Teverina (TN) - Massa Martana (PG) - Monte Castello di Vibio (PG) - Montefalco (PG) - Montone (PG) - Norcia (PG) - Paciano (PG) - Panicale (PG) - San Gemini (TN) - Spello (PG) - Stroncone (TN) - Torgiano (PG) - Trevi (PG) - Vallo di Nera (PG)
LAZIO: 10
Boville Ernica (FR) - Campodimele (LT) - Castel di Tora (RI) - Castel Gandolfo (RM) - Civita di Bagnoregio (VT) - Collalto Sabino (RI) - Monte San Giovanni Campano (FR) - Orvinio (RI) - San Donato Val di Comino (FR) - Sperlonga (LT) - Torre Alfina (VT)
ABRUZZO: 18
Anversa degli Abruzzi (AQ) - Bugnara (AQ) - Castel del Monte (AQ) - Castelli (TE) - Città Sant'Angelo (PE) - Civitella del Tronto (TE) - Guardiagrele (CH) - Introdacqua (AQ) - Navelli (AQ) - Opi (AQ) - Pacentro (AQ) - Pescocostanzo (AQ) - Pettorano sul Gizio (AQ) - Pietracamela (TE) - Rocca San Giovanni (CH) - Santo Stefano di Sessanio (AQ) - Scanno (AQ) - Tagliacozzo (AQ) - Villalago (AQ)
MOLISE: 1
Oratino (CB)

SUD & ISOLE

CAMPANIA: 6
Àlbori (Vietri sul Mare) (SA) - Atrani (SA) - Castellabate (SA) - Cusano Mutri (BN) - Furore (SA) - Nusco (AV)
PUGLIA: 9
Alberona (FG) - Bovino (FG) - Cisternino (BR) - Locorotondo (BA) - Otranto (LE) - Pietramontecorvino (FG) - Roseto Valfortore (FG) - Specchia (LE) - Vico del Gargano (FG)
BASILICATA: 5
Acerenza (PZ) - Castelmezzano (PZ) - Guardia Perticara (PZ) - Pietrapertosa (PZ) - Venosa (PZ)
CALABRIA: 8
Altomonte (CS) - Bova (RC) - Chianalea di Scilla (RC) - Fiumefreddo Bruzio (CS) - Gerace (RC) - Morano Calabro (CS) - Santa Severina (KR) - Stilo (RC)
SICILIA: 7
Castelmola (ME) - Cefalù (PA) - Geraci Siculo (PA) - Montalbano Elicona (ME) - Novara di Sicilia (ME) - San Marco d'Alunzio (ME) - Savoca (ME)
SARDEGNA: 2
Bosa (OR) - Castelsardo (SS)

.

4.500 Prodotti Tipici

300 Prodotti DOC - IGP - STP - TAP


Dagli ultimi dati, i prodotti DOP (Denominazione di Origine Protetta) - IGP (Indicazione Geografica Protetta) - STG (Specialità Territoriale Garantita) - TAP (Prodotti Agroalimentari Tradizionali, prodotti tipici italiani che fanno riferimento al Decreto Ministeriale 8 Settembre 1999 n. 350, particolarmente tradizionali e legati a un territorio e alla sua storia: dai metodi di realizzazione, conservazione, stagionatura, creazione) del nostro Paese sono quasi 300.
I settori con il maggior numero di prodotti DOP, IGP e STG, per quanto concerne l’Italia, sono: gli Ortofrutticoli e Cereali con oltre 100 prodotti, i Formaggi che superano i 50, gli Oli Extravergine di oliva e le Preparazioni di Carni, presenti in numero non trascurabile
. (clicca per vedere l'elenco completo)


Città dell'Olio (vedi sito)

Abruzzo (22) - Basilicata (12) - Calabria (12) - Campania (17) - Emilia Romagna (2) - Friuli Venezia Giulia (6) - Lazio (17) - Liguria (37) - Lombardia (9) - Marche (11) - Molise (24) - Puglia (33) - Sardegna (30) - Sicilia (10) - Toscana (48) - Trentino Alto Adige (6) - Umbria (19)

Città del Vino (vedi sito) 

86 Città del Castagno (vedi sito)

PIEMONTE: 9
Comunità Montana Valli Orco e Soana (TO) - Comunità Montana Val di Susa e Val Cenischia (TO) - Bobbio Pellice (TO) - Robilante (CN) - Comunità Montana Bisalta (CN) - Comunità Montana Valli Mongia Cevetta e Langa Cebana (CN) - Roccavione (CN) - Pamparato (CN) - Comunità Montana Valli Gesso Vermenagna (CN)
LOMBARDIA: 2
Comune di Caglio (CO) - Comunità Montana Oltrepò Pavese (PV)
TRENTINO ALTO ADIGE: 2
Brentonico (TN) - Drena (TN)
VENETO: 4
Comunità Montana del Grappa (TV) - Cavaso del Tomba (TV) - Comunità Montana Prealpi Trevigiane (TV) - San Zeno di Montagna (VR)
LIGURIA: 1
Comunità Montana Valli Aveto Graveglia Sturla (GE)
EMILIA ROMAGNA: 15
Comunità Montana Valli del Nure e dell'Arda (PC) - Morfasso (PC) - Comunità Montana Appennino Reggiano (RE) - Comunità Montana Appennino Modena Est (MO) - Zocca (MO) - Montecreto (MO) - Monte San Pietro (BO) - Comunità Montana Alta e Media Valle del Reno (BO) - Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi (BO) - Borgo Tossignano (BO) - Casola Valsenio (RA) - Comunità Montana Valle del Santerno (BO) - Castel del Rio (BO) - Comunità Montana Appennino Faentino (RA) - Comunità Montana Appennino Cesenate (FC)
TOSCANA: 16
Comunità Montana della Lunigiana (MS) - Comunità Montana Appennino Pistoiese (PT) - Cutigliano (PT) - Marliana (PT) - Comunità Montana Val di Bisenzio (PO) - Marradi (FI) - Cantagallo (PO) - Comunità Montana Area Lucchese "Zona N" (LU) - Comunità Montana della Garfagnana (LU) - Comunità Montana Media Valle del Serchio (LU) - Comunità Montana Mugello (FI) - Firenzuola (FI) - Comunità Montana Amiata Val d'Orcia (SI) - Cinigiano (GR) - Comunità Montana Amiata Grossetana (GR) - Marciana(LI)
MARCHE: 1
Comunità Montana Alta Valmarecchia Zona A (PU)
Umbria: 2
S. Maria Tiberina (PG) - Comunità Montana Monti del Trasimeno (PG)
LAZIO: 12
Comunità Montana del Turano - Zona Villa (RI) - Comunità Montana dei Cimini (VT) - Canepina (VT) - Pescorocchiano (RT) - Comunità Montana Salto Cicolano (RT) - Comunità Montana del Velino (RT) - Segni (RM) - Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini (RM) - Rocca di Papa (RM) - Comunità Montana dei Monti Lepini Area Romana (RM) - Carpineto Romano (RM) - Terelle (FR)
ABRUZZO: 7
Comunità Montana Marsica 1 (AQ) - Carsoli (AQ) - Sante Marie (AQ) - Comunità Montana Valle Roveto (AQ) - Civitella Roveto (AQ) - Canistro (AQ) - Morino (AQ)
CAMPANIA: 8
Montella (AV) - Castiglione del Genovesi (SA) - Serino (AV) - Scala (SA) - Comunità Montana Monti Picentini (SA) - Comunità Montana Zona Irno (SA) - San Cipriano Picentino (SA) - Comunità Montana Penisola Amalfitana (SA)
CALABRIA: 4
Fagnano Castello (CS) - Comunità Montana Sila Greca (CS) - Cerva (CZ) - Pentone (CZ)
SICILIA: 3
Mezzojuso (PA) - Maletto (CT) - Sant'Alfio (CT)
.

46 Città della Ceramica Artistica (vedi sito)

ABRUZZO: 1
Castelli (TE)
CALABRIA: 1
Squillace (CZ)
CAMPANIA: 6
Ariano Irpino (AV) - Cava dei Tirreni (SA) - Cerreto Sannita (BN) - Napoli - San Lorenzello (BN) - Vietri sul Mare (SA)
EMILIA ROMAGNA: 1
Faenza (RA)
LAZIO: 2
Civita Castellana (VT) - Viterbo
LIGURIA: 4
Albisola Superiore (SV) - Albissola Marina (SV) - Celle Ligure (SV) - Savona
LOMBARDIA: 2
Laveno Mombello (VA) - Lodi
MARCHE: 4
Appignano (MC) - Ascoli Piceno (AP) - Pesaro - Urbania (PU)
PIEMONTE: 2
Castellamonte (TO) - Mondovì (CN)
PUGLIA: 3
Cutrofiano (LE) - Grottaglie (TA) - Laterza (TA)
SARDEGNA: 2
Assemini (CA) - Oristano (OR)
SICILIA: 5
Burgio (AG) - Caltagirone (CT) - Monreale (PA) - Santo Stefano di Camastra (ME) - Sciacca (AG)
TOSCANA: 4
Borgo San Lorenzo (FI) - Impruneta (FI) - Montelupo Fiorentino (FI) - Sesto Fiorentino (FI)
UMBRIA: 5
Città di Castello (PG) - Deruta (PG) - Gualdo Tadino (PG) - Gubbio (PG) - Orvieto (TN)
VENETO: 3
Bassano del Grappa (VI) - Este (PD) - Nove (VI)
.

53 Città delle Ciliegie (vedi sito)

ABRUZZO: 2
Comune di Giuliano Teatino (AQ) - Comune di Raiano (AQ)
CAMPANIA: 11
Comune di Bracigliano (SA) - Comune di Castel San Giorgio (SA) - Comune di Marano di Napoli (NA) - Comune di Pellezzano (SA) - Comunità Montana Zona Irno - Comune di Napoli (NA) - Comune di Mercato S. Severino (SA) - Comune di Calvanico (SA) - Comune di Fisciano (SA) - Comune di Baronissi (SA) - Comune di Siano (SA) - Comune di Pimonte (NA)
EMILIA ROMAGNA: 4
Comune di Civitella di Romagna (FC) - Comune di Marano sul Panaro (MO) - Comune di Savignano sul Panaro (MO) - Comune di Vignola (MO)
FRIULI VENEZIA GIULIA: 1
Comune di Tarcento (UD)
LAZIO: 8
Comune di Celleno (VT) - Comune di Maenza (LT) - Comune di Montelibretti (RM) - Comune di Moricone (RM) - Comune di Palombara Sabina (RM) - Comune di Pastena (FR) - Comune di Poggio Nativo (RI) - Comune di S.Angelo di Viterbo (VT)
LOMBARDIA: 2
Comune di Bareggio (MI) - Comune di Bagnaria (PV)
PIEMONTE: 2
Comune di Garbagna (AL) - Comune di Rivarone (AL)
PUGLIA: 6
Comune di Turi (BA) - Comune di Casamassima (BA) - Comune di Conversano (BA) - Comune di Noci (BA) - Comune di Castellana Grotte (BA) - Comune di Sammichele di Bari (BA)
SARDEGNA: 2
Comune di Bonnanaro (SS) - Comune di Lanusei (NU)
SICILIA: 1
Comune di Montagnareale (ME)
TOSCANA: 1
Comune di Lari (PI)
VENETO: 14
Comune di Marostica (VI) - Comune di Castegnero (VI) - Comune di Chiampo (VI) - Comune di Maser (TV) - Comune di Mason Vicentino (VI) - Comune di Molvena (VI) - Comune di Pianezze (VI) - Comune di Lugo di Vicenza (VI) - Comune di Calvene (VI) - Comunità Montana Astico - Brenta (VI) - Comune di Salcedo (VI) - Comune di Fara Vicentino (VI) - Comune di Caltrano (VI) - Comune di Breganze (VI)
.

7 Città della Mela Annurca

Campania
Baronissi (SA) - Casapesenna (CE) - Giffoni Sei Casali (SA) - Giffoni Valle Piana (SA) - Olevano sul Tusciano (SA) - San Cipriano Picentino (SA) - San Mango Piemonte (SA)


44 Città del Miele (vedi sito)

ABRUZZO
Ortona dei Marsi (AQ)- Roccascalegna (CH)- San Giorgio di Pesaro (PE)- Tornareccio (CH)
BASILICATA
Ripacandida (PZ)
CALABRIA
Amaroni (CZ)- San Ferdinando (RC)
EMILIA ROMAGNA
Bagno di Romagna (FC) - Castel S. Pietro Terme (BO)- Torriana (RN)
LAZIO
Monte Porzio Catone (RM)
LIGURIA
Calice al Cornoviglio (SP) - Né (GE)- Sarzana (SP) - Savignone (GE)
LOMBARDIA
Marcaria (MN)
MARCHE
Belforte All'Isauro (PU) - Matelica (MC) - Ostra (AN)- Comunità Montana della Lunigiana (MC)
PIEMONTE
Briona (NO) - Casteldelfino (CN) - Ghemme (NO) - Marentino (TO) - Monta' (CN) - Monteu Roero (CN) - Montezemolo (CN)- Comunità Montana Valli Mongia Cevetta Langa Cebana (CN)- Comunità Montana Valle Ossola (VB)
SARDEGNA
Arbus (MD) - Guspini (MD)- San Sperate (CA)
SICILIA
Sant'Alfio (CT) - Sortino (SR)- Zafferana Etnea (CT)
TOSCANA
Collesalvetti (LI) - Montalcino (SI) - Mulazzo (MS) - Pontremoli (MS)
TRENTINO ALTO ADIGE
Lavarone (TN)
UMBRIA
Bevagna (PG) - Foligno (PG)
VALLE D'AOSTA
Chatillon (AO)
VENETO
Lazise del Garda (VR)       
.

220 Città della Nocciola (vedi sito)

CALABRIA
Comuni Torre di Ruggiero (CZ) - Laino Borgo (Cs)

CAMPANIA
Boscoreale (NA) - Camposano (NA) - Carbonara di Nola (NA) - Casamarciano (NA) - Cicciano (NA) - Cimitile (NA) - Comiziano (NA) - Liveri (NA) - Nola (NA) - Ottaviano(NA) - Palma Campania (NA) - Poggiomarino (NA) - Pompei (NA) - Roccarainola (NA) - San Gennaro Vesuviano (NA) - San Giuseppe Vesuviano (NA) - San Paolo Bel Sito (NA) - San Vitaliano (NA) - Saviano (NA) - Scisciano (NA) - Somma Vesuviana (NA) - Striano (NA) - Terzigno (NA) - Tufino (NA) -  Visciano (NA)

Acerno (SA) -  Baronissi (SA) - Bracigliano (SA) - Calvanico (SA) - Castel San Giorgio (SA) - Castiglione del Genovesi (SA) - Fisciano (SA) - Giffoni Sei Casali (SA) - Giffoni Valle Piana (SA) - Mercato S. Severino (SA) - Montecorvino Pugliano (SA) - Montecorvino Rovella (SA) - Olevano sul Tusciano (SA) - Pellezzano (SA) - Roccapiemonte (SA) - San Cipriano Picentino (SA) - San Mango Piemonte (SA) - Sarno (SA) - Siano (SA)

Alvignano (CE) - Arienzo (CE) - Caianello (CE) - Carinola (CE) - Castel di Sasso (CE) - Conca della Campania (CE) - Dragoni (CE) - Francolise (CE) - Galluccio (CE) - Liberi (CE) - Marzano Appio (CE) - Mignano Montelungo (CE) - Pietramelara (CE) - Pontelatone (CE) - Presenzano (CE) - Riardo (CE) - Rocca d’Evandro (CE) - Roccamonfina (CE) - Roccaromana (CE) -  San Felice a Cancello (CE) - San Pietro Infine (CE) - Teano (CE) - Tora e Piccilli (CE) - Vairano Patenora (CE)

Aiello del Sabato  (AV) - Altavilla Irpina (AV) - Atripalda (AV) - Avella (AV) - Baiano (AV) - Candida (AV) - Capriglia Irpina (AV) - Cervinara (AV) - Cesinali (AV) - Contrada (AV) - Domicella (AV) - Fontanarosa (AV) - Forino (AV) - Grottolella (AV) - Lapio (AV) - Lauro, (AV) - Luogosano (AV) - Manocalzati (AV) - Marzano di Nola (AV) - Mercogliano (AV) - Mirabella Eclano (AV) - Montefalcione (AV) - Monteforte Irpino (AV) - Montefredane (AV) - Montella (AV) - Montemiletto (AV) - Montoro  (AV) - Moschiano (AV) - Mugnano del Cardinale (AV) - Ospedaletto d’Alpinolo (AV) - Pago del Vallo di Lauro (AV) - Parolise (AV) - Paternopoli (AV) - Pietradefusi (AV) - Pietrastornina (AV) -  Prata di Principato Ultra (AV) - Pratola Serra (AV) - Quadrelle (AV) - Quindici (AV) -  Roccabascerana (AV) - Rotondi (AV) - San Martino Valle Caudina (AV) - San Michele di Serino (AV) - San Potito Ultra (AV) - Santa Lucia di Serino (AV) - Sant’Angelo all’Esca  (AV) -  Sant’Angelo a Scala (AV) - Santo Stefano del Sole (AV) - Serino (AV) - Sirignano (AV) - Solofra (AV) - Sorbo Serpico  (AV) - Sperone (AV) - Summonte (AV) - Taurano (AV) - Torre le Nocelle  (AV) - Venticano (AV)

Airola (BN) - Arpaia (BN) - Bonea (BN) - Bucciano (BN) - Dugenta (BN) - Durazzano (BN) - Forchia (BN) - Frasso Telesino (BN) - Melizzano (BN) - Moiano (BN) - Montesarchio (BN) - Pannarano (BN) - Paolisi (BN) - Sant’Agata dei Goti (BN)

Comunità Montana Vallo Lauro Baianese (AV)
Unione dei Comuni “Antico Clanis” (AV)

LAZIO
Capranica (VT) - Vignanello (VT) - Caprarola (VT) - Ronciglione (VT) - Viterbo (VT) - Vallerano (VT) - Sutri (VT) - Bomarzo (VT) - Bracciano (RM) - Carbognano (VT) - Soriano nel Cimino (VT) - Vitorchiano (VT) - Blera (VT) - Bassano in Teverina (VT) - Corchiano (VT) - Gallese (VT) - Nepi (VT) - Vetralla (VT) - Calcata (VT) - Palestrina (RM) - Oriolo Romano (VT)

UMBRIA
Bevagna  (PG)

PIEMONTE
Gabiano (AL) - Antignano (AT) - Canelli (AT) - Cantarana (AT) - Castagnole delle Lanze (AT) - Castellero (AT) - San Paolo Solbrito (AT) - Settime (AT) - Tigliole (AT) - Vesime (AT) - Unione di Comuni della Valtriversa (AT) - Baldichieri d’Asti (AT) - Maretto (AT) - Ferrere (AT) - Roatto (AT) - Monale (AT) - Villafranca d’Asti (AT)

Alba (CN) - Bosia (CN) - Borgomale (CN) - Cortemilia (CN) - Cravanzana (CN) - Farigliano (CN) - Feisoglio (CN) - Gottasecca (CN) - Perletto (CN) - Rodello (CN) - Sinio (CN) - Somano (CN) - Bergolo (CN) - Pezzolo Valle Uzzone (CN) - Prunetto (CN) - Rocchetta Belbo (CN) - Saliceto (CN) - Torre Bormida (CN) - Cossano Belbo (CN) - Santo Stefano Belbo (CN) - Castelletto Uzzone (CN) - Castino (CN) - Gorzegno (CN) -  Levice (CN) - Monesiglio (CN)

Unione di Comuni della Valtriversa (AT)
Comunità Montana Alta Langa e Langa delle Valli Bormida ed Uzzone (CN)

SICILIA
Castell’Umberto (ME) - Montalbano Elicona (ME) - Sant’Angelo di Brolo (ME) - Raccuja (ME) - Santa Domenica Vittoria (ME) - San Piero Patti (ME) - San Salvatore Fitalia (ME) - Sinagra (ME) - Tortorici (ME) - Ucria (ME) - Polizzi Generosa (PA)
.

45 Città del Pane (vedi sito)

BASILICATA: 1
Matera (MT)
CALABRIA: 2
Altomonte (CS) - Cerchiara di Calabria (CS)
CAMPANIA: 4
Agerola (NA) - Montecalvo Irpino (AV) - Padula (SA) - Pontecagnano Faiano (SA)
EMILIA ROMAGNA: 4
Bondeno (FE) - Busseto (PR) - Ferrara (FE) - Pellegrino Parmense (PR)
LIGURIA: 1
Triora (IM)
LAZIO: 4
Canale Monterano (RM) - Genzano (RM) - Monte Romano (VT) - Priverno (LT)
LOMBARDIA: 4
Mantova (MN) - Montesegale (PV) - S. Angelo Lodigiano (LO) - Stradella (PV)
MARCHE: 4
Cantiano (PU) - Maiolo (PS) - Ostra Vetere (AN) - Senigallia (AN)
PIEMONTE: 4
Busca (CN) - Castelletto Uzzone (CN) - Montemagno (AT) - Savigliano (CN)
PUGLIA: 3
Laterza (TA) - Monte Sant'Angelo (FG) - Uggiano La Chiesa (LE)
SARDEGNA: 4
Gonnosfanadiga (CA) - Ozieri (SS) - Santadi (CA) - Villaurbana (OR)
SICILIA: 2
Castelvetrano (TP) - Modica (RG)
TOSCANA: 4
Altopascio (LU) - Montaione (FI) - Montescudaio (PI) - Pontremoli (MS)
UMBRIA: 2
Corciano (PG) - Spoleto (PG)
VENETO: 2
Adria (RO) - Chioggia (VE)

38 Città del Tartufo (vedi sito)

ABRUZZO
Celano (AQ) - Quadri (CH) - Torrebruna (CH) - Comunità Montana Alto Vastese (CH)

CAMPANIA
Bagnoli Irpino (AV)

EMILIA ROMAGNA

Borgofranco sul Po (MN) - Camugnano (BO) - Castel di Casio (BO) - Montefiorino (MO) - Savigno (BO) - Viano (RE) - Comunità Montana Appennino Modena Ovest (MO)

LAZIO

Ascrea (RI) - Campoli Appennino (FR) - Carpineto Romano (RM) - Leonessa (RI) - Sant'Agata Feltria (RI)

LIGURIA
Millesimo (SV) Comunità Montana Alta Val Bormida (SV)

LOMBARDIA
Casteggio (PV)

MARCHE
Acqualagna (PU) - Apecchio (PU) - Roccafluvione (AP) - Sant'Aangelo in Vado (PU) - Comunità Montana Alto e Medio Metauro (PU) - Comunità Montana Catria e Nerone (PU)

MOLISE
Agnone (IS) - Macchiagodena (IS) - San Pietro Avellana (IS) Comunità Montana Alto Molise (IS)

PIEMONTE
Alba (CN) - Asti (CN)

TOSCANA
Castelfiorentino (FI) - Castell'Azzara (GR) - Montaione (FI) - Montespertoli (FI) - San Giovanni D'Asso (SI) - San Miniato (PI) - Volterra (PI) - Comunità Montana Alta Val di Cecina (PI)

UMBRIA
Campello sul Clitunno (PG) - Fabro (TN) - Gubbio (PG) - Norcia (PG) -  Valtopina (PG) - Comunità Montana Alto Chiascio (PG) - Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana (TR) Comunità Montana Monte Subasio (PG)

1 Regione: Molise
4 Province: Chieti - Isernia - Mantova - Pisa        
.

112 Città dei Sapori (vedi sito)

ABRUZZO: 1
Cellino Attanasio (TE)
BASILICATA: 16
Abriola (PZ) - Accettura (MT) - Cancellara (PZ) - Castelgrande (PZ) - Lagonegro (PZ) - Maratea (PZ) - Matera - Montescaglioso (MT) - Policoro (MT) - Rionero in Vulture (PZ) - Rotonda (PZ) - Scanzano Jonico (MT) - Senise (PZ) - Tito (PZ) - Tolve (PZ) - Vietri di Potenza (PZ)
CALABRIA: 13
Belmonte Calabro (CS) - Celico (CS) - Corigliano Calabro (CS) - Crotone - Diamante (CS) - Mormanno (CS) - Pizzo (VV) - Rossano Calabro (CS) - Santa Maria Del Cedro (CS) - Satriano (CZ) - Spilinga (VV) - Tropea (VV) - Verbicaro (CS)
CAMPANIA: 20
Agerola (NA) - Amalfi (SA) - Aversa (CS) - Capaccio (SA) - Paestum (SA) - Castel San Lorenzo (SA) - Cicerale (SA) - Giffoni Valle Piana (SA) - Gioi (SA) - Cilento (SA) - Gragnano (NA) - Laurino (SA) - Novi Velia (SA) - Petina (SA) - Pisciotta (SA) - Roccadaspide (SA) - Sicignano (SA) - Somma Vesuviana (NA) - Torchiara (SA) - Tufo (NA) - Valle Dell’Angelo (SA) - Vallo Della Lucania (SA)
EMILIA ROMAGNA: 3
Savigno (BO) - Sogliano al Rubicone (FC) - Zibello (PR)
FRIULI VENEZIA GIULIA: 1
San Daniele del Friuli (UD)
MOLISE: 20
Bojano (CB) - Campobasso - Campomarino (CB) - Capracotta (IS) - Cercemaggiore (CB) - Cercepiccola (CB) - Frosolone (CB) - Guardialfiera (CB) - Jelsi (CB) - Larino (CB) - Portocannone (CB) - Riccia (CB) - San Giuliano del Sannio (CB) - San Massimo (CB) - San Pietro Avellana (IS) - Scapoli (IS) - Sepino (CB) - Termoli (CB) - Trivento (CB) - Venafro (IS)
PUGLIA: 6
Alberobello (BA) - Bitonto (BA) - Cellino San Marco (BR) - Francavilla Fontana (BR) - Gallipoli (LE) - Massafra (TA)
SICILIA: 14
Avola (SI) - Leonforte (EN) - Marianopoli (CL) - Mazzarrone (CT) - Modica (RG) - Nicosia (EN) - Niscemi (CL) - Novara di Sicilia (ME) - Pachino (SR) - Santo Stefano Quisquina (AG) - Santa Venerina (CT) - Sciacca (AG) - Troina (EN) - Ustica (PA)
TOSCANA: 4
Camaiore (LU) - Forte Dei Marmi (LU) - Lucca - Pietrasanta (LU)
UMBRIA: 14
Amelia (TN) - Bevagna (PG) - Cascia (PG) - Città Di Castello (PG) - Gubbio (PG) - Montefalco (PG) - Nocera Umbra (PG) - Norcia (PG) - Passignano sul Trasimeno (PG) - Poggiodomo (PG) - Sangemini (TN) - Sellano (PG) - Torgiano (PG) - Trevi (PG)

9 Città dell'Infiorata (vedi sito)

CAMPANIA
San Valentino Torio (SA)
EMILIA ROMAGNA
Pievepelago (MO)
LAZIO
Bolsena (VT) - Genazzano (RM) - Poggio Moiano (RI) - Vignanello (VT) - Acquapendente (VT) - Rieti
LIGURIA
Pietra Ligure (SV)

126 Città dei Muri Dipinti (vedi sito)

ABRUZZO: 4
Azzinano di Tossicia (TE) - Casoli di Atri (TE) - Cepagatti (PE) - Treglio (CH)
BASILICATA: 3
Bella (PZ) - Satriano di Lucania (PZ) - S. Angelo le Fratte (PZ)
CALABRIA: 8
Altomonte (CS) - Castelsilano (KR) - Cittanova (RC) - Diamante (CS) - Favelloni di Cessaniti (VV) - Fuscaldo (CS) - San Sosti (CS) - Torretta di Crucoli (KR)
CAMPANIA: 10
Frasso Telesino (BN) - Furore (SA) - Lauro (AV) - Montecalvo Irpino (AV) - Ottati (SA) - Piano Vetrale di Orria (SA) - San Gregorio Matese (CE) - Casatori di San Valentino Torio (SA) - Vietri sul Mare (SA) - Vitulano (BN)
EMILIA ROMAGNA: 13
Alfonsine (RA) - Argenta (FE) - Borgo San Giuliano di Rimini (RN) - Calestano (PR) - Dozza (BO) - Feriere (PC) - Lavacchio di Pavullo (MO) - Novellara (RE) - Saludecio (RN) - San Giovanni in Persiceto (BO) - Sasso Marconi (BO) - Sesta Inferiore di Corniglio (PR) - Tolé (BO)
FRIULI VENEZIA GIULIA: 2
Bordano (UD) - San Marco di Mereto di Tomba (UD)
LAZIO: 4
Castel Sanpietro Romano (RM) - Cervara Di Roma (RM) - Morolo (FR) - Poggio Moiano (RI)
LIGURIA: 6
Apricale (IM) - Badalucco (IM) - Levanto (SP) - Riomaggiore (SP) - Rocchetta di Cairo Montenotte (SV) - Valloria di Prelà (IM)
LOMBARDIA: 18
Albaredo per San Marco (SO) - Aprica (SO) - Arcumeggia-Casalzuigno (VA) - Boarezzo di Valganna (VA) - Cadorago (CO) - Calcio (BG) - Cerete (BG) - Dairago (MI) - Dossena (BG) - Barbavara di Gravellona Lomellina (PV) - Guidizzolo (MN) - Marchirolo (VA) - Madone (BG) - Olona di Induno Olona (VA)
Rovascio di Tavernerio (CO) - Runo di Dumenza (VA) - San Fermo di Varese (VA)
Val Masino (SO)
MARCHE: 1
Braccano di Matelica (MC)
MOLISE: 1
Campomarino (CB)
PIEMONTE: 22
Alpignano (TO) - Bagnasco (CN) - Bergolo (CN) - Bioglio (BI) - Bonda di Mezzana Mortigliengo (BI) - Brandizzo (TO) - Crava (CN) - Gavazzana (AL) - Legro di Orta San Giulio (NO) - Maglione (TO) - Marentino (TO) - Pianezza (TO) - Piscina (TO) - Pogno (NO) - Roccaforte Mondovì (CN) - Roure (TO) - Salza di Pinerolo (TO) - Santhià (VC) - Torre Canavese (TO) - Usseaux (TO) - Vergne di Narzole (CN) - Vernante (CN)
SARDEGNA: 10
Burcei (CA) - Capoterra (CA) - Onanì (NU) - Orgosolo (NU) - Ovodda (NU) - San Sperate (CA) - San Teodoro Posada (NU) - Serramanna (CA) - Sirgus Donigala (CA) - Villamar (CA)
SICILIA: 9
Aci Catena (CT) - Campobello di Licata (AG) - Limina (ME) - Linguaglossa (CT) - Oliveri (ME) - Patti (ME) - Prizzi (PA) - Trappeto (PA) - Ustica (PA)
TOSCANA: 4
Bruscello-Castelnuovo Berardenga (SI) - Piombino (LI) - Lizzano di San Marcello Pistoiese (PT) - Vicchio (FI)
TRENTINO ALTO ADIGE: 4
Balbido di Bleggio Superiore (TN) - Guardia di Folgaria (TN) - Ragoli (TN) - Trento (TN)
UMBRIA: 2
Calvi dell'Umbria (TR) - Mugnano di Perugia (PG)
VALLE D'AOSTA: 1
Etroubles (AO)
VENETO: 4
Cibiana di Cadore (BL) - Foza (VI) - Igne di Longarone (BL) - Quero (BL)
.

65 Città Slow (vedi sito)

ABRUZZO

Francavilla al Mare (CH) - Giuliano Teatino (CH) - Guardiagrele (CH) - Penne (PE) - Pianella (PE)

CALABRIA

Altomonte (CS)

CAMPANIA

Amalfi (SA) - Caiazzo (CE) - Cerreto Sannita (BN) - Giffoni Valle Piana (SA) - Pollica (SA) - Positano (SA) - San Potito Sannitico (CE)

EMILIA ROMAGNA

Brisighella (RA) - Castel San Pietro Terme (BO) - Castelnovo nè Monti (RE) - Fontanellato (PR) - Galeata (FC) - Pellegrino Parmense (PR) - Santa Sofia (FC) - Scandiano (RE) - Zibello (PR)

FRIULI VENEZIA GIULIA

San Daniele del Friuli (UD)

LAZIO

Acquapendente (VT)

LIGURIA

Levanto (SP)

LOMBARDIA

Abbiategrasso (MI) - Castiglione Olona (VA) - Chiavenna (SO) - Morimondo (MI) - Teglio (SO) - Tirano (SO)

MARCHE

Acqualagna (PU)

PIEMONTE

Bra (CN) - Casalbeltrame (NO) - Chiaverano (TO) - Piossasco (TO)

PUGLIA

Cisternino (BR) - Orsara di Puglia (FG) - Trani (BT)

TOSCANA

Anghiari (AR) - Barga (LU) - Borgo Val di Taro (PR) - Bazzano (PR) - Bucine (AR) - Capalbio (GR)Castelnuovo Berardenga (SI) - Civitella in Val di Chiana (AR) - Greve in Chianti (FI) - Massa Marittima (GR) - Pratovecchio (AR) - San Miniato (PI) - San Vincenzo (LI) - Stia (AR) - Suvereto (LI)

UMBRIA

Amelia (TR) - Castiglione del Lago (PG) - Città della Pieve (PG) - Monte Castello di Vibio (PG) - Montefalco (PG) - Orvieto (TR) - Preci (PG) - San Gemini (TR) - Todi (PG) - Torgiano (PG) - Trevi (PG)

VENETO

Asolo (TV)
.

57 Parchi Letterari (vedi sito)

ABRUZZO 3
Gabriele d'Annunzio - Anversa degli Abruzzi (AQ)
Ovidio - Sulmona (AQ)
Ignazio Silone - Pescina (AQ)

BASILICATA 6
Albino Pierro - Tursi (MT)
Carlo Levi - Aliano (MT)
Federico II - Melfi (PZ)
Isabella Morra - Valsinni (MT)
Carlo Levi - Grassano e Aliano (MT)
Don Giuseppe De Luca - Potenza

CALABRIA 8
Franco Costabile - Lamezia Terme (CZ)
Federico II - Roseto Capo Spulico (CZ)
Tommaso Campanella - Cosenza
San Nilo - Rossano Calabro (CS)
Norman Douglas (I viaggiatori del Gran Tour) - dal Pollino (CS) a Capo Colonna (KR)
Gioacchino da Fiore - San Giovanni in Fiore (CS)
Corrado Alvaro - San Luca in Aspromonte (RC)
Stefano d’Arrigo (Horcynus Orca) - Scilla (RC) e Cariddi (ME)

CAMPANIA 6
Francesco de Sanctis - Morra de Sanctis (AV)
Plinio il Giovane - Vesuvio (NA)
Giordano Bruno - Nola (NA)
Giambattista Basile (Lo cunto de li cunti) - Bracigliano (SA)
Pomponio Leto - Taggiano (SA)
Giambattista Vico - Vatolla (SA)

EMILIA ROMAGNA 1
Le Terre di Dante - Ravenna / Firenze

FRIULI VENEZIA GIULIA 1
Ippolito Nievo - Colloredo di Monte Albano (UD)

LAZIO 3
Pier Paolo Pasolini - Ostia (Roma)
Tommaso Landolfi - Pico (FR)
Omero -Agro Pontino (LT)

LIGURIA 2
Dante in Lunigiana - Ameglia (SP)
Montale e Le Cinque Terre - Monterosso a Mare (SP)

LOMBARDIA 4
Alessandro Manzoni e il Parco Adda Nord - Trezzo d'Adda (MI)
Antonio Fogazzaro - Valsolda (CO)
Giovanni Bertacchi - Valchiavenna (SO)
Piero Chiara e Vittorio Sereni - Luino (VA)

MARCHE 2
Paolo Volponi - Montefeltro (PU)
Giacomo Leopardi - Recanati (MC)

MOLISE 1
Francesco Jovine (Il contado del Molise) - Agnone (IS) e Guardialfiera (CB)

PUGLIA 2
Tommaso Fiore (Formiche di Puglia) - Altamura e La Murgia (BA)
Ettore Fieramosca - Barletta (BA)

SARDEGNA 1
Grazia Deledda - Galitelli (NU)

SICILIA 11
Giuseppe Antonio Borgese - Polizzi Generosa (PA)
Giuseppe Giovanni Battaglia - Aliminusa (PA)
Pier Maria Rosso di San Secondo - Caltanissetta
Luigi Pirandello (Nel cerchio del caos) - Agrigento
Leonardo Sciascia (Regalpetra) - Racalmuto (AG)
Giovanni Verga - Vizzini (CT)
Nino Savarese - Enna
Giuseppe Tomasi di Lampedusa - Palma di Montichiaro (PA), Santa Margherita Belice (AG)
Salvatore Quasimodo (La terra impareggiabile) - Modica (RG)
Elio Vittorini - Siracusa
Al Idrisi - Mazara del Vallo (TP)

TOSCANA 3
Giosué Carducci - Castagneto Carducci (LI)
Dante nel Casentino - Casentino (AR)
Carlo Cassola - Cecina (LI)

TRENTINO ALTO ADIGE 1
Giovanni Prati - Ponte Archè (TN)

UMBRIA 1
San Francesco d’Assisi - Assisi (PG)

VENETO 1
Francesco Petrarca e dei Colli Euganei - Padova
.

POPOLAZIONE

Evoluzione demografica e strutturale

Le prime tracce di frequentazione ‘umana’ del territorio italiano risalirebbero almeno a circa 700.000 anni fa, mentre una prima intensificazione del popolamento può essere datata al 6° millennio a.C., quando la popolazione neolitica dell’Italia appare ben strutturata in comunità territoriali stabili, dedite all’agricoltura e all’allevamento (forse transumante), oltre che a caccia, pesca e raccolta, e organizza con continuità spazi insediativi e produttivi, sistemi sociali articolati, scambi a medio-lungo raggio e complessi culturali longevi. In nessun momento successivo al Neolitico si rilevano fratture nell’evoluzione demografica e nei modelli culturali: le popolazioni che raggiungeranno l’I. in seguito andranno a integrarsi con quelle già stanziate. Dalla fine del 2° millennio, con la diffusione del bronzo e poi del ferro, si ha un incremento della popolazione ed emergono specificità etno-culturali regionali. La presenza di idiomi di ceppo italico, celtico, venetico, iapigio (indoeuropei), accanto ad altri non indoeuropei già presenti (ligure, sardo, sicano, etrusco), segnala con ogni evidenza l’arrivo in I. di più migrazioni (2°-1° millennio a.C.), non particolarmente ricche di effettivi, ma capaci di imporsi e di modificare l’assetto politico-territoriale dell’Italia.

Il territorio fu poi egemonizzato da Roma, e dalla metà del 1° sec. a.C. unificato dal punto di vista statutario (cittadinanza, estensione del nome Italia), ma il fondamentale assetto etnico non fu mai uniformato a quello romano. Esso, consolidato in circa 1500 anni, si conservò stabile anche per il seguito. Le incursioni barbariche e le fasi di predominanza politica dell’uno o dell’altro popolo (Goti, Longobardi, Arabi e così via), a partire dal 6° sec. d.C. incisero sull’assetto sociale e territoriale, ma non su quello demografico, data la scarsità di effettivi: i Longobardi, il gruppo più numeroso giunto in Italia, erano al massimo 200.000. Più rilevante sotto il profilo numerico fu certo la continua immigrazione, cospicua dal 2° sec. d.C., di piccoli gruppi o individui, che però furono rapidamente assimilati.

Si ritiene che il territorio italiano ospitasse già circa 4 milioni di individui intorno al 5° sec. a.C.; gli abitanti sarebbero raddoppiati nel mezzo millennio successivo, e sarebbero rimasti attorno agli 8-10 milioni fino al 17° sec., al di là di decimazioni anche rilevanti (guerra gotica nel 6° sec., pestilenze nel 14° e nel 17° sec.); nel corso dei sec. 18°-19°, presero a crescere in maniera intensa, raggiungendo i 26 milioni nel 1861. Nel corso dei 100 anni seguenti, la popolazione raddoppiò; in realtà, tenuto conto delle perdite causate dall’emigrazione all’estero e dagli eventi bellici, il raddoppio si realizzò ben prima della Seconda guerra mondiale.

I miglioramenti qualitativi furono dapprima relativamente lenti (mortalità infantile ancora elevata, contenuta durata della vita media). Nella seconda metà del 20° sec., industrializzazione, crescita economica, abbandono delle campagne, modificazioni nei modelli familiari, calo dell’emigrazione, invecchiamento della popolazione, femminilizzazione del lavoro, aumento dell’istruzione, crescita dei consumi, mobilità sociale e territoriale hanno del tutto trasformato il quadro. La natalità è scesa a livelli bassissimi (sotto il 10‰ annuo) e così la mortalità (attorno allo stesso valore), compresa quella infantile, oggi ai minimi mondiali. Come conseguenza, si hanno crescita nulla o lievi decrementi (qualche decina di migliaia di unità all’anno), allungamento della speranza di vita (circa 82 anni: non raggiungeva i 64 nel 1951 e i 45 nel 1901), invecchiamento della popolazione (un quinto degli abitanti ha più di 65 anni), che prelude a un futuro innalzamento della mortalità. Tutti questi indicatori sono tra i più accentuati a livello mondiale; sono tuttavia marcate le differenze interne e le regioni meridionali presentano una struttura demografica più equilibrata. L’alfabetizzazione della popolazione adulta è di fatto realizzata, e oltre un terzo della popolazione ha titoli di studio superiori. Il reddito medio per abitante (21.873,8 euro, stima 2008) conferma la posizione dell’Italia tra i paesi più ricchi, malgrado rilevantissime differenze nella distribuzione sociale e regionale del reddito stesso: quasi tutta la popolazione (circa 5.000.000 dei 6.500.000 ab. totali) che vive al di sotto della soglia di povertà si concentra nel Mezzogiorno.

A partire dagli anni 1970, mentre si esauriva l’emigrazione italiana all’estero, una consistente immigrazione è venuta a sostenere i tassi demografici e la popolazione ha ripreso a crescere. Gli stranieri in Italia sarebbero quasi 4 milioni (oltre il 6% della popolazione; stima del 2007), stanziati prevalentemente nel Nord, dove vanno a compensare il deficit demografico, e nelle grandi città, dove rispondono alla domanda di impieghi in attività abbandonate dalla forza-lavoro italiana (edilizia, servizi alla persona, piccolo commercio). Gli immigranti provengono da un gran numero di paesi, con prevalenza di quelli europei orientali e circummediterranei. L’emigrazione interna, massiccia per tutto il 20° sec. (dalle campagne alle città) e soprattutto nel secondo dopoguerra fin verso il 1970 (dal Sud al Centro e al Nord), si è affievolita salvo verso le regioni del Nord-Est, in costante deficit di manodopera. (fonte Enciclopedia Treccani.it)

.

Distribuzione della popolazione

La distribuzione degli abitanti è difforme, come appare considerando anche solo la distribuzione dei centri urbani. Il processo di inurbamento, avviato nell’Ottocento, ha portato in città circa il 68% degli Italiani (2008). Ai primi del 20° sec. solo 12 città superavano i 100.000 abitanti, e tra queste Napoli era la più popolosa; cent’anni più tardi le ‘grandi’ città erano una cinquantina, per la metà nel Nord e per un quinto nel Centro. Da tempo Roma è il Comune più popoloso, seguito da Milano, Napoli, Torino. 
I processi di espansione, conurbazione, gemmazione, assorbimento hanno generato aree urbane dai confini fluidi e molto incerti e comunque non più identificabili con quelli comunali delle città in senso proprio. Dagli anni 1970 i Comuni urbani hanno perduto popolazione (prima quelli con oltre 100.000 abitanti, poi anche quelli con più di 50.000), a vantaggio di insediamenti di taglia minore, più distanti ma facilmente accessibili grazie al miglioramento dei trasporti e alla motorizzazione privata.

Il flusso in uscita dalle città è conseguenza di un addensamento eccessivo, specie nelle aree centrali (centri storici), cui facevano seguito costi più elevati e peggioramento della qualità della vita, spingendo gli abitanti fuori dalle città. Solo negli ultimi decenni i centri storici hanno conosciuto una rivalorizzazione (ma non il reinsediamento di abitanti).

L’espansione urbana ha amplificato la modificazione del paesaggio e il deterioramento del reticolo idrico, della copertura vegetale e dell’atmosfera: danni manifesti già a partire dagli anni 1960, enfatizzati dall’urbanizzazione e dal modello di ‘città diffusa’. Speculare è il degrado della montagna e dell’alta collina, dove lo spopolamento è causa non secondaria di incuria e quindi di dissesti del terreno e di incendi boschivi. (fonte Enciclopedia Treccani.it)

Sviluppo e Crescita

Nonostante antiche tradizioni artigianali (e anche industriali), l’Italia fu fino al primo Novecento un paese nettamente rurale, forse più sul piano degli assetti sociali e territoriali che su quello dell’economia produttiva. Nel secondo dopoguerra l’industria si è diffusa, dal ‘triangolo’ Torino-Milano-Genova, ad altre aree del Centro-Nord, malgrado specifiche politiche di industrializzazione del Sud e delle isole. La ripresa postbellica si basò sull’industria di base e sui lavori pubblici, grazie alla disponibilità di investimenti adeguati e di un capitale umano abbondante e di alta qualificazione, oltre che di propensioni produttive radicate e di qualità; tutto questo, malgrado l’accentuata scarsità di materie prime, soprattutto energetiche, divenuta acuta negli anni 1950 e 1960. Caratteristica fondamentale dell’economia italiana è sempre stata, infatti, la dipendenza dal commercio internazionale: dapprima come esportatrice di prodotti agricoli contro materie prime minerarie e manufatti; poi come importatrice di materie prime ed esportatrice di manufatti; infine come importatrice ed esportatrice sia di prodotti agricoli sia di manufatti, in un vivacissimo interscambio che vede seriamente deficitario solo il settore energetico. Altra caratteristica strutturale è la piccola dimensione d’impresa, in tutti i settori economici, nonostante la presenza anche di grandi complessi industriali e terziari. La piccola e media impresa ha, più della grande, sostenuto lo sviluppo economico recente; le imprese industriali con meno di 10 addetti sono il 95% del totale e occupano il 47% della forza-lavoro. Certi assetti territoriali e produttivi, come i ‘distretti industriali’, si sono estesi anche al settore agricolo, rafforzando il legame tra produzione e territorio e consentendo iniziative imprenditoriali spesso innovative.

Nel 1951 gli attivi in agricoltura erano il 42% del totale e il settore forniva il 24% della ricchezza prodotta; mezzo secolo più tardi, i valori rispettivi erano attorno al 4% e al 2%. L’industria non ha assorbito la manodopera che abbandonava l’agricoltura: dalla fine degli anni 1930 occupa circa un terzo degli effettivi totali (con un picco oltre il 40% negli anni 1970) e garantisce una quota di prodotto interno lordo analoga, malgrado un recente calo a circa il 27%. Il settore in espansione è stato, quindi, il terziario, che occupa oltre i due terzi della forza-lavoro, produce il 70% della ricchezza del paese e assorbe il personale in cerca di prima occupazione, consentendo di contenere il tasso di disoccupazione. Questo, salito oltre il 12% negli anni 1980 e 1990, nel 2009 appare assestarsi intorno al 7,9%, ma con fortissime differenze regionali a scapito del Sud. È tuttavia difficile valutare il peso dell’economia sommersa, molto rilevante, specie nel Mezzogiorno, sia per produzione (almeno il 15% del prodotto interno lordo complessivo) sia per occupati (3 milioni stimati). (fonte Enciclopedia Treccani.it)
.

Anche questa è Italia! Buon viaggio e seguimi anche su Instagram, sulla Pagina Facebook entra far parte della Comunità del Gruppo Facebook e partecipa con le tue testimonianze dedicate ai tuoi luoghi quotidiani


Supporta il lavoro della redazione di Penisolabella, aiutaci a promuovere il territorio italiano!
Dai il tuo supporto
Chi volesse offrire un contributo liberale a sostegno del mio lavoro può fare una donazione cliccando sul bottone sottostante.


Contattatemi per maggiori informazioni

Whatsapp: +39 348.2249595


Commenti